Editoria, Google Italia: “Internet, un’occasione persa nel Bel Paese”

L’amministratore delegato Fabio Vaccarono: “La Rete è il nostro Cavaliere bianco”. Antonio Greco, amministratore delegato di Fiera Milano Media e presidente dell’Associazione nazionale editoria periodica specializzata: “Defiscalizzare la pubblicità”

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“Internet non e’ un mezzo, e’ un ecosistema e le aziende editoriali devono pensare a Internet come a una naturale evoluzione, una opportunita'”. Lo ha affermato Fabio Vaccarono, amministratore delegato di Google Italia, parlando al Ceo Summit 2013 dal titolo “Le sfide per i ceo tra competizione globale, leadership e nuovi modelli di business”, organizzato da Business International.

pcInternet e il digitale, in ogni modo, non sono una risorsa solo per il settore dell’editoria, secondo Vaccarono: “Internet e’ il vero cavaliere bianco che l’Italia sta stentando a cogliere”, citando l’esempio delle pubbliche amministrazioni che sono on-line, quelle che “in questo momento di crisi hanno retto e sono anche cresciute”.

Il problema, ha sottolineato il manager, e’ che c’e’ ancora troppa poca penetrazione di Internet nelle pubbliche amministrazioni italiane, “mentre il 30% di quelle spagnole sono on-line, in Italia questo dato si riduce al 17%”.

Non solo Internet, pero’, per il futuro dell’editoria. Come ha aggiunto Antonio Greco, amministratore delegato di Fiera Milano Media e presidente dell’Associazione nazionale editoria periodica specializzata, servono anche interventi da parte della politica e delle istituzioni: “Non aiuti come i contributi, ma strumenti perche’ il settore possa operare al meglio, come per esempio la defiscalizzazione degli investimenti pubblicitari, che potrebbe essere un importante volano”.