Se per l’auto nuova gli italiani si fidano di Internet (e non degli spot)

Le campagne pubblicitarie valgono meno anche del passaparola

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Internet riaccende il motore della distribuzione italiana e si candida a diventare uno dei punti di svolta del settore auto in Italia, ancora in marcia a fari spenti nel tunnel della crisi.

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E’ quanto emerso oggi all’11° Automotive Dealer Day, il principale evento del settore in Europa organizzato da Quintegia, in corso alla Fiera di Verona.

A guidare la lenta rivoluzione digitale dell’automotive italiano sono i potenziali clienti che, nell’ultimo anno (2012), hanno fatto salire al 39% la quota di chi utilizza internet come primo strumento di ricerca per l’acquisto di auto nuove e usate staccando di 12 punti la concessionaria che si ferma al 27%.

In recessione, invece, l’influenza esercitata dagli spot televisivi (6%) e dalle campagne pubblicitarie sui giornali (5%) che valgono meno del passaparola che si attesta al 15% (fonte Nepto Research European Survey 2012).

Se la rete e’ quindi fondamentale ai fini dell’informazione, per l’acquisto l’approccio a internet e’ ancora timido e sotto la tendenza europea: 25% contro il 13 nostrano.