Brokeback Mountain all’italiana: in Trentino la campagna contro l’omofobia che fa discutere

Ritratti due Schuetzen che si baciano. Lunedì il giorno del giudizio della Provincia. Concia (Pd): “Possono essere gay due cowboy e non due montanari?”

di Giovanni Santaniello

Un bacio, in pubblicità, fa sempre discutere. Fin da quello che Oliviero Toscani immortalò per Benetton tra una giovane suora e un giovane prete. Questa volta, tocca a quello – tra l’altro ancora top-secret – della campagna pubblicitaria ideata a Trento per il lancio della settimana trentina contro l’omofobia organizzata da Arcigay e Arcilesbica.

E’ trapelato che in due foto sono ritratti due montanari vestiti con gli abiti tradizionali degli Schuetzen che si tengono per mano e si baciano. Le immagini, come detto ancora non rese pubbliche, sono state visionate in assoluta anteprima solo dai presidenti della Provincia e del Consiglio provinciale di Trento, Alberto Pacher e Bruno Dorigatti, che sarebbero rimasti perplessi, almeno stando al quotidiano Trentino.

I rappresentanti delle istituzioni, tuttavia, secondo lo stesso giornale, non intenderebbero bloccare la campagna pubblicitaria con un intervento censorio, semmai vorrebbero altre immagini che ritraggano mondi diversi da quello della tradizione montanara.

La campagna, che verrà presentata alla stampa lunedì prossimo, si inserisce nel dibattito che il Consiglio provinciale sta svolgendo attorno a due disegni di legge di iniziativa popolare contro l’omofobia sostenuti dalla raccolta di migliaia di firme promossa dalle associazioni di gay e lesbiche.

E a fare il tifo affinché “l’amministrazione provinciale trentina non assuma un atteggiamento di chiusura”, è l’ex parlamentare Pd Anna Paola Concia, da sempre in prima fila per i diritti degli omosessuali.

“Spero – confida a spotandweb.it – che la campagna pubblicitaria non venga cambiata. Del resto, trattandosi del Trentino, è normale che l’attenzione si sia focalizzata sulle popolazioni locali. Il messaggio è che chiunque può essere omosessuale, anche gli Schuetzen”, sottolinea la Concia, che conclude lanciando un appello a chi dovrà dare il via libera alla campagna: “Pensate al messaggio che volle dare il film di Ang Lee ‘Brokeback Mountain’. Possono essere gay anche due cowboy. E quindi, perché non due Schuetzen?”.