Un suicidio come spot, marcia indietro della Hyundai

La casa automobilistica ritira la pubblicità e chiede scusa: “Va nella direzione opposta ai nostri valori morali”

di Giovanni Santaniello

Signori, marcia indietro. E’ proprio il caso di dirlo visto che Hyundai ha bloccato la diffusione del nuovo spot televisivo relativo alla versione alimentata ad idrogeno del crossover ix35, presentata allo scorso Salone di Ginevra e destinata ad essere commercializzata, come Tucson, negli Stati Uniti.

Un'immagine dello spot Hyundai
Un’immagine dello spot Hyundai

Questo, dopo il coro di proteste sollevato dalla visualizzazione del filmato su You Tube che aveva destato forti perplessità anche da parte di Valeria La Via, psicologa psicoterapeuta nonchè consigliere dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia. Su spotandweb.it, l’esperta aveva criticato fortemente la pubblicità definendola inutile, oltre che dannosa.

Lo spot, realizzato dall’agenzia Innocean Europe per conto di Hyundai UK, descrive con assoluto realismo il tentativo di suicidio da parte di un uomo che, dopo essersi chiuso nel garage, inserisce un tubo per collegare lo scarico all’abitacolo e aspetta la morte al volante del suo crossover Hyundai ix35. L’operazione, però, non dà il risultato desiderato dall’aspirante suicida in quanto – afferma il claim – lo scarico della Hyundai non emette sostanze nocive ma solo vapore acqueo: ”The new ix35 with 100% water emissions”.

Ora: a parte la falsità della comunicazione – in quanto si è verificato che la stessa operazione effettuata con un ix35 di attuale produzione, con motore benzina o diesel, risulta assolutamente letale – lo spot ha suscitato immediate reazioni da parte di associazioni e privati per la strumentalizzazione di un tema, quello dei suicidi, evidentemente assai delicato, tanto che il sito Jalopnik.com lo ha definito ”il peggiore spot nella storia dell’auto”.

Hyundai, nel ritirare il filmato, si è scusata ed ha ribadito come questo spot ”vada nella direzione opposta dei valori morali come azienda e come membri della comunità”.

E Automotive News, nel riportare la notizia, ricorda come quanto accaduto arrivi a distanza di pochi giorni da un altro clamoroso autogoal pubblicitario: quello della JWT India, agenzia Ford del Gruppo WPP, che aveva diffuso disegni per propagandare il modello Figo con personaggi in pose sconvenienti. Tra di loro, compariva anche Silvio Berlusconi.