di Federico Unnia
Una nuova certezza scricchiola sotto la lente dell’autorità antitrust. Il controllore della concorrenza e dei diritti dei consumatori ha avviato un procedimento nei confronti di Treccani Reti Spa e GSLP Cross Selling sulla base del convincimento che le due società avrebbero adottato pratiche ingannevoli nella vendita di prodotti editoriali e numismatici soprattutto a casa di anziani.
Come noto la società Treccani Reti distribuisce opere letterarie, prodotti di numismatica, monete e medaglie anche a marchio Treccani mentre la società GSLP Cross Selling Srl si occupa del marketing di questi prodotti.
secondo le informazioni raccolte, GSLP Cross Selling, su incarico di Treccani Reti, avrebbe contattato telefonicamente i potenziali clienti per fissare un incontro a casa loro per la consegna di un omaggio, senza indicare, durante il contatto telefonico, che in realtà si cercherebbe anche di vendere prodotti Treccani.
Inoltre, i venditori di Treccani Reti, quando si recano presso il domicilio dei consumatori, oltre a consegnare l’omaggio, proporrebbero l’acquisto di prodotti Treccani, di cui sono illustrate caratteristiche inesistenti e un valore economico significativamente superiore a quello effettivo, inducendo così i consumatori a compiere scelte economiche che altrimenti non farebbero. Infine, i prodotti verrebbero venduti a rate, causando confusione nei consumatori in quanto questa modalità di pagamento rende più difficile la percezione del complessivo esborso, con il possibile effetto di indurre i consumatori a considerare l’impegno economico più sostenibile.
Insomma, una procedura non ortodossa, sulla quale farà luce l’Antitrust. Alle due imprese, piena facoltà di difesa.