Qui Svizzera, se il modello (ridotto in mutande) della campagna antifrontalieri è un italiano

La gaffe scoperta dal giornale ticinese ’20 minuti’. Mentre il protagonista che ha beffato gli elvetici fa l’italiano doc: “Non sapevo a cosa servissero le foto. E poi ancora mi devono pagare…”

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Vi ricordate il manifesto della campagna anti-frontalieri dell’Udc ticinese, quello raffigurante un uomo in mutande a seguito dell’invasione di lavoratori italiani in Svizzera?

ticino

Bene. Il ‘modello’ non è uno svizzero, coma era naturale pensare, bensì…un italiano.

Proprio così. Si chiama Sergio Nastasi, ha 54 anni ed è un gestore di un bar a Legnano. La scoperta l’ha fatta il quotidiano svizzero ’20 minuti’, come riporta il Corriere di Milano di oggi.

Il che sta comportando vari grattacapi, sia al diretto interessato che a chi ha commissionato il manifesto.

L’Udc del Ticino, infatti, tutto era pronto ad affrontare tranne il fatto che la campagna contro gli italiani che rubano lavoro agli svizzeri si rivelasse un autentico autogol avendo dato impiego proprio ad italiani (oltre il ‘modello’, anche il fotografo della campagna è del Bel Paese).

Quanto a Nastasi, fa l’italiano fino in fondo. Puntualizzando di non essere stato ancora pagato. E, soprattutto, di non aver mai saputo perchè doveva essere ritratto in mutande.