L’analisi dell’editore della Stampa: “In tre anni i quotidiani hanno perso metà degli inserzionisti. Ma in un anno, on line, abbiamo raggiunto il +80% di pubblicità”
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La pubblicità continua a calare? John Elkann, per l’occasione nelle vesti di editore de La Stampa, trova il modo di consolarsi. ”La complementarieta’ tra carta e digitale, al momento, ci sta premiando. Nel futuro, i tablet cambieranno: saranno modulabili e quindi piu’ simili alla carta. E quest’innovazione, tra l’altro, comportera’ un minore consumo di carta”.
Il panorama davanti agli occhi del presidente, quindi, è abbastanza roseo per poter, se non sorridere, almeno non piangere: ”In tre anni, la pubblicita’ si e’ dimezzata e si sono persi un terzo dei lettori”, è stato il dato snocciolato da Elkann. “Ma gli utenti sul digitale, sono cresciuti del 60% in un anno e la pubblicita’ dell’80%”.
E’ proprio questa velocità a far essere speranzoso il numero uno della Stampa. “Il nostro gruppo, nel digitale, e’ la testata che cresce piu’ di tutti anche grazie alle applicazioni mobili”. Il futuro, allora, si gioca tutto lì.