L’ad e la ripresina
“La pubblicita’ e’ scesa a livelli peggiori di quelli previsti. Il primo trimestre e’ stato molto brutto, il secondo mediocre, il terzo invece e’ andato meglio con un buon settembre. Ci aspettiamo un incremento sull’anno precedente tra l’8 e il 9%. E anche i primi segnali per ottobre vanno verso la crescita”.
E’ quanto ha illustrato il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, in audizione alla commissione di Vigilanza della Rai, precisando che “per quest’anno si erano ipotizzati 685 milioni. Se non ci saranno forti deterioramenti dell’economia, potremo farcela”.
“C’e’ un deciso miglioramento rispetto all’inizio dell’anno, ma stiamo risalendo da una base modesta – ha aggiunto il dg -, con un 2012 che era stato pessimo. E comunque siamo indietro rispetto al 2011”.
Gubitosi ha spiegato che “tutti i media europei sono in difficolta’. Un fenomeno importante e’ stato il crollo degli ascolti delle tv generaliste, a favore dei canali free”. Un ruolo pervasivo e’ stato – sottolinea il dg – anche quello di YouTube.
