Banche italiane, utili a rischio tra probabile recessione e aumento costi di finanziamento
Si preannunciano ancora tempi difficili per le banche italiane. La prospettiva di una nuova ondata recessiva per l’Italia, abbinata all’aumento dei costi di finanziamento, dovrebbe mettere sotto pressione gli utili dei principali istituto del Belpaese. A rimarcarlo è Morgan Stanley che mantiene una view molto cauta sul settore con giudizio underweight su tutti gli istituti di credito ad eccezione di Intesa Sanpaolo che strappa un rating “equalweight”. Nella lista dei “meno preferiti” a livello europeo spicca anche il nome di Mps.
Yoox: Renzo Rosso sale all’8,407%
Renzo Rosso aumenta la propria partecipazione nel capitale sociale di Yoox, salendo all’8,407% dal precedente 6,221%. La quota è detenuta in indiretta proprietà: il 6,393 attraverso Red Circle Srl Unipersonale e il 2,014% attraverso Red Circle Investments. Lo comunica la Consob attraverso il suo sito web, nella sezione dedicata alle partecipazioni rilevanti delle società quotate, che riporta come data dell’operazione lo scorso 10 novembre.
Forex: euro/dollaro tocca massimo sopra quota 1,36 $
Euro in forte recupero sul valutario con il cross euro/dollaro che si è portato fino a un massimo a 1,3613 dollari. “L’euro beneficia di voci su intervento della Bce attraverso acquisti di titoli di stato e di quelle di un ulteriore allentamento quantitativo da parte della Federal Reserve”, commentano gli analisti di IG Markets rimarcando come la speranza del mercato sia di una maggiore forza della Bce nell’affrontare la crisi del debito sovrano. Il cross beneficia poi dell’indebolimento generale del dollaro rispetto a tutte le altre principali valute sulle attese di nuove misure di allentamento quantitativo. Ieri William C. Dudley, presidente della Fed di New York, ha dichiarato che la banca centrale può fare di più per rilanciare l’economia degli Stati Uniti.
C’è un tetto segreto al piano di acquisti di bond. Germania ribadisce no a estensione poteri Bce
Limite massimo di acquisti settimanali di bond a quota 20 miliardi di euro. E’ quanto deciso dalla Bce secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco Frankfurter Allgemein. Il nuovo governatore della Bce, Mario Draghi, nel suo intervento dopo la decisione sui tassi del 4 novembre aveva ribadito che il piano di acquisti di bond è di natura temporanea e limitata.