L’Asia orientale degli ultimi venticinque anni è cambiata radicalmente e con la sua trasformazione, sociale ancor prima che politica, si è smantellata l’idea di esotismo ad essa associata e, al suo posto, si è costruito il mito di una regione alle prese con tradizione e modernità, diritti e sviluppo.
A ripercorrere e indagare questi mutamenti per capire meglio la Asia di oggi è Bambù, nuova serie podcast di Chora Media e di Far East Film Festival, il più grande festival europeo di cinema asiatico che torna a Udine dal 21 al 29 aprile 2023 per la sua 25esima edizione.
Il racconto è affidato alla voce autoriale di due host d’eccezione, Francesco Radicioni, corrispondente dall’Asia per Radio Radicale, e Giulia Pompili, giornalista de Il Foglio esperta delle vicende che attraversano l’Asia orientale e dei suoi rapporti con il resto del mondo.
Dalla Cina alla Thailandia, dalla Malesia al Giappone fino alle due Coree e a tutte le altre “tigri asiatiche”, si ripercorrono vicende storiche, fatti di cronaca ed evoluzioni culturali che hanno contraddistinto l’ultimo quarto di secolo del continente.
Nel corso di quattro episodi da 30 minuti circa, attraverso le voci di due giornalisti che conoscono l’Asia da vicino, l’ascoltatore scopre come per gli asiatici è cambiato negli ultimi anni il rapporto con la sessualità e la diversità di genere, come si è evoluto il rapporto tra giovani e democrazia, diritti e libertà, le politiche alimentari e le profonde connessioni tra cibo e politica, e infine come anche la spiritualità può diventare propaganda politica.
Bambù è disponibile con il primo episodio dal 5 aprile 2023 sulle principali piattaforme audio gratuite, con un nuovo episodio ogni mercoledì fino al 26 aprile.