“Unpacking the hype: how AI will change the internet forever”, il nuovo webinar di Pulse Advertising 

Si chiama ChatGPT ed è l’ultimo software di AI di cui tutti parlano, ma quale sarà l’impatto che questo strumento avrà sulla comunicazione social-first e quali saranno le sfide che dovranno affrontare le aziende man mano che l’AI dominerà il mondo digitale? Il nuovo software di intelligenza artificiale cambierà davvero il modo in cui i consumatori approcceranno ai brand? 

Su questi temi farà luce il webinar “Unpacking the hype: how AI will change the internet forever” organizzato per il 22 marzo alle ore 16 da Pulse Advertising. Un interessante incontro on line durante il quale Chris Kastenholz, CEO e cofondatore dell’agenzia specializzata in influencer marketing, social media e paid adv fornirà al pubblico le conoscenze necessarie per comprendere il fenomeno dell’AI e per saperne di più sull’ascesa di ChatGPT e sul suo impatto sul marketing digitale. Il webinar è gratuito, previa iscrizione al link.

Chris Kastenholz

Sono 13 milioni le persone che ogni giorno si rivolgono a ChatGPT, il chatbot dotato di intelligenza artificiale che genera testi simili a quelli umani, per ricevere una risposta alle più svariate domande e a soli tre mesi dal lancio, ChatGPT ha raggiunto BeReal per numero di utenti giornalieri. Inoltre, le ricerche di Google Trends per “ChatGPT” in tutto il mondo sono raddoppiate a Febbraio rispetto a Gennaio. 

Potrebbe trattarsi di un fenomeno passeggero ma quello che è certo è che ChatGPT sta cavalcando quest’onda, infatti l’imminente uscita della prossima versione, ChatGPT4 che prevede nuove funzionalità e aggiornamenti continua a suscitare l’interesse del pubblico. 

Il successo di ChatGPT è dovuto soprattutto alla bassa soglia di attenzione media degli utenti di Internet, pari a 2,5 secondi e questo ha trasformato il modo di ricercare le informazioni su Google: se prima dalla ricerca su Google si seguiva un link e si leggeva un intero articolo fino a trovare una risposta, ora ci si limita a scorrere le Instant Answers, il riassunto a click zero che Google genera. 

Le persone vogliono risposte immediate e precise alle loro domande e ChatGPT le può fornire in modo più soddisfacente rispetto a Google, per il quale è risultato, che nel primo trimestre del 2019, solo il 41,45% delle ricerche ha portato a un clic su una pagina web.

Parallelamente, le persone trascorrono quasi il doppio del tempo al giorno con i media digitali piuttosto che con quelli tradizionali. Nel 2022, il 40% della Gen Z ha utilizzato TikTok o Instagram, invece di Google, per le proprie ricerche; negli ultimi tre mesi il 57% ha scoperto nuovi prodotti sui social media e il 71% afferma che è il luogo in cui scopre più spesso i prodotti.

Ecco quindi che le possibilità dei brand di affrontare la diffusione di ChatGPT dipendono in modo imprescindibile da una strategia di comunicazione mirata al digitale e dalla creazione di una community attiva e fedele. Per sapere come fare, basta partecipare al webinar di Pulse Advertising del 22 marzo.