“Et Voilà! La Belle Époque” il nuovo podcast di Arturo Brachetti

Ci sono periodi della storia passata che entrano nell’immaginario collettivo come momenti di grazia in cui tutte le espressioni della cultura e della civiltà fioriscono insieme. Uno di questi momenti è senza dubbio la Belle Èpoque.  Un’epoca che ancora oggi affascina e stupisce per la sua modernità, segnata da grandi scoperte come la lampadina, il vaccino, il cinema o la radio, e da grandi rivoluzioni culturali e dei costumi. Nascevano in quegli anni il tempo libero e il bisogno di vacanza, la società guardava con interesse allo svago e l’intrattenimento si faceva una questione serissima. 

Per comprendere meglio l’età d’oro del varietà e quanto la storia dello spettacolo d’intrattenimento abbia contribuito a forgiare e definire la storia collettiva dal 13 giugno arriva su Audible – società Amazon tra i maggiori player nella produzione e distribuzione di audio entertainment di qualità (audiolibri, podcast e serie audio) – “Et Voilà! La Belle Époque”, il podcast prodotto da Storielibere.fm in esclusiva per Audible, scritto e curato da Arturo Brachetti, showteller e massimo esponente a livello internazionale dell’arte del trasformismo, profondo conoscitore della storia dello spettacolo e del varietà in particolare, e grande collezionista di memorabilia di quella storia. Complici di questa avventura “scritta a voce” sono Jacques Pessis, il più autorevole giornalista di spettacolo francese, e Alessandro Barbaglia, scrittore, vincitore del Premio Strega ragazzi e ragazze 2021. Con loro Federico Bernocchi, autore radiofonico e sound designer del podcast. 

Il podcast compie un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio trasportando gli ascoltatori nella mitica Parigi della Belle Èpoque, epicentro di rivoluzioni, cambiamenti e modernità. A guidarci in questa avventura, alcuni oggetti che custodiscono le storie di coloro che li hanno posseduti e che si trasformano in autentici varchi spazio-temporali in grado di condurci in altri universi. Sarà l’orologio a cipolla truccato a condurci alla scoperta della magia di Houdin, mentre una banana ci aiuterà a conoscere meglio Josephine Baker, per molti la personificazione dei folli anni ‘20. Ogni appuntamento del podcast parte proprio da un oggetto per far rivivere i luoghi e i personaggi a cui è legato, conducendo il pubblico alla scoperta di una dimensione mitica: quella della Parigi che scavalla il secolo, tra la fine del 1800 e i primi decenni del 1900, in un insieme di vicende che si intrecciano l’una all’altra con una velocità, una spudoratezza e una modernità sorprendente. 

In 14 puntate circa 50 minuti ciascuna, tra paillettes e Belle Epoque, il podcast dà voce e vita alle notti della capitale francese, dove sotto una Tour Eiffel appena costruita, si nascondono le storie di 14 artisti irripetibili, eccentrici e ribelli tra teatri grotteschi e varietà audaci come Jean Eugène Robert-Houdin, Georges Méliès, Mata Hari, Mistinguett, Loïe Fuller, Leopoldo Fregoli, Josephine Baker e Maurice Chevalier. Raccontando queste storie, Arturo Brachetti, ci regala nuovi spunti per comprendere l’innovazione della Belle Époque ma anche spassosissimi aneddoti sui grandi personaggi della storia dello spettacolo e sul potere rivoluzionario del varietà. Brachetti con tutti questi artisti del passato ha avuto un rapporto diretto, attraverso gli oggetti a loro appartenuti o il racconto di coloro che li hanno conosciuti nella vita quotidiana come figli, nipoti, colleghi. Per questo il podcast è ricco di storie personali, spesso sconosciute, che arrivano da chi ha condiviso un pezzo di vita con questi miti del passato. 

Il podcast “Et Voilà” di Arturo Brachetti, prodotto da Storielibere.fm in esclusiva per Audible è disponibile dal 13 giugno 2022 in esclusiva su Audible.it.

Le puntate del podcast:

Jean Eugène Robert-Houdin, il primo grande illusionista moderno. Le origini, 1845

Le Chat Noir e la Bohème di fine ‘800 – 1892

La Bella Otero e les Cocottes alle Folies Bergère, tempio del varietà francese – 1894

Georges Melies, il padre del cinema nel teatro Robert-Houdin – 1897

Le Moulin Rouge e il petomane – 1894

Dal grand Guignol al cabaret de l’Enfer: i locali alternativi – fine ‘800

Mata Hari, la donna che è essa stessa danza, all’Olympia – 1905

Mistiguett dalla strada al teatro Eldorado (oggi Comédia) – 1907

Loïe Fuller e la danse serpentine – da les folies Bergère alla sua scuola – 1908

Au Lapin Agile, il luogo simbolo degli artisti ribelli – anni ‘10

Leopoldo Fregoli, l’inventore del trasformismo moderno, all’Olympia 

Josephine Baker al casino de Paris: la donna che sovvertì l’ordine costituito – 1931

Maurice Chevalier – anni ’20

Il Paradis Latin (1887) e Jean-Marie Riviére (1977), il grande maestro del varietà francese

Credits

Un podcast ideato, scritto e curato da Arturo Brachetti, con Jacques Pessis e Alessandro Barbaglia

Executive Producer: Guido Guenci

Musiche: Library Epidemic Sound

Sound Design: Federico Bernocchi

Redazione: Guido Guenci

Grafica: Andrea Bozzo

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