Klaus Davi a ‘Porta a Porta’ gela lo studio, “Putin non può perdere”

Acceso dibattito ieri sera a ‘Porta a Porta’, trasmissione leader dell’informazione Rai. Interpellato da Bruno Vespa, Klaus Davi ha gelato i facili entusiasmi di chi pensa che il consenso di Putin possa essere intaccato dalla guerra in Ucraina. 

Replicando al vicesegretario del Pd Giuseppe Provenzano, Davi ha detto: «Se ci convinciamo che il conflitto in atto possa avere intaccato il consenso di Putin, avremo una sonora illusione. Putin è riuscito a identificare culturalmente questa guerra e la retorica dell’accerchiamento nazi-fascista purtroppo in Russia ha attecchito.

Col discorso al cosmodromo di Vostochny, Putin ha anche esplicitato il termine guerra, seppure in tedesco, ha detto ‘Blitzkrieg’ riferendosi alle sanzioni Ue». E ancora più duro: «Putin non può perdere. Diciamocelo francamente: l’ipotesi di instabilità in Russia per noi non è tranquillizzante».

E riferendosi allo stile comunicativo di Biden: «Forse ha sperato che il conflitto lo rinfrancasse nei sondaggi ma così non è stato. I motivi sono molteplici. Sta di fatto che da questo punto di vista l’operazione è fallita».