Mercato azionario: quali settori monitorare per investire oggi?

Gli analisti hanno effettuato degli studi sul mercato azionario per provare a prevedere il suo andamento nel corso del 2022. Lo scorso anno è stato un periodo positivo per gran parte delle aziende quotate in borsa, soprattutto per quelle realtà aziendali che sono riuscite ad adattarsi alle nuove condizioni del mercato e a velocizzare il loro processo di digitalizzazione.

Il 2022 potrebbe invece mostrare uno scenario diverso, molte analisi prevedono infatti un rallentamento della crescita del comparto azionario in generale, che potrebbe manifestarsi con una riduzione del prezzo delle azioni delle società di specifici settori che potrebbero risentire della crisi economica attualmente in atto. 

Nonostante le previsioni non parlino di una crescita elevata, il mercato azionario continua a rappresentare un’opportunità di investimento anche per il 2022. A questo proposito, per sapere come comprare azioni in Borsa è bene consultare la guida presente sul portale Corsotradingonline.net, in modo da capire come introdurre la componente azionaria nel proprio portafoglio. 

Investire in azioni nel 2022

Anche se gli analisti prevedono dei rendimenti complessivi dalle azioni inferiori a quelli che è stato possibile ottenere nel 2022, gli stessi esperti del settore consigliano di non sottovalutare il mercato azionario, ma anzi di studiare gli scenari in atto per capire su quali settori investire. Facendo riferimento all’analisi di Kiplinger, uno dei siti finanziari più famosi al mondo, sono diversi i settori in cui l’investimento di capitali potrebbe rivelarsi profittevole. 

Un comparto da non sottovalutare nella propria strategia di investimento è sicuramente quello tecnologico. Le aziende tecnologiche sono state tra le realtà che hanno vissuto la crescita più intensa negli scorsi dodici mesi e potrebbero dare ancora soddisfazioni a coloro che punteranno su una crescita ulteriore. Gli analisti non credono che le prestazioni del 2021 possano essere replicate, ma sono convinti che le principali aziende tech continueranno a creare valore per la comunità e dunque che il prezzo delle loro azioni continuerà a crescere. 

Accanto al settore tecnologico, gli esperti del mondo azionario consigliano di prendere in considerazione anche il settore sanitario. La crisi sanitaria globale in corso ormai da due anni ha reso nota l’importanza delle aziende che operano giorno dopo giorno per favorire il benessere della popolazione e per preservarne lo stato di salute. Nella propria strategia di investimento potrebbe essere vantaggioso puntare su quelle società che si occupano della produzione e della distribuzione di farmaci, ma anche sulle società rivolte alla cura ed al benessere degli anziani, tenendo conto del fenomeno di invecchiamento della popolazione. 

Non bisogna dimenticare infine tutto il mondo delle società finanziarie. La digitalizzazione degli investimenti ha aperto le porte della finanza a tanti clienti che fino a poco tempo fa erano stati del tutto esclusi e nuove società sono nate per soddisfare i bisogni di questi clienti e dei loro capitali. Molte aziende si sono quotate in borsa ed è dunque possibile investire acquistando delle loro azioni o degli strumenti finanziari ad esse correlati.

Come investire in azioni nel corso del 2022

Per investire in azioni durante quest’anno ed eventualmente negli anni a venire si possono seguire essenzialmente due strategie. La prima prevede la compravendita di azioni delle società su cui si vuole puntare, operazione subordinata alla disponibilità di queste stesse azioni sul mercato. 

Per le aziende più piccole e con un frammentazione minore della quota azionaria potrebbe risultare difficile entrare in possesso delle azioni o trovare degli acquirenti nel momento in cui si dovesse decidere di vendere. In questo caso entra in gioco la seconda strategia, che consiste nell’investire con strumenti finanziari legati alle azioni. Si tratta nello specifico dei Contract For Difference (CFD), contratti il cui prezzo segue quello dell’azione a cui sono associati e che rendono più semplici le operazioni sul mercato azionario.