di Federico Unnia
In assenza di idonee indicazioni sulle effettive condizioni dell’offerta di acquisto di una vettura, l’organo di controllo autodisciplinare non può non rilevare il carattere fortemente omissivo e fuorviante della comunicazione, che risulta irrispettosa del principio di “autosufficienza informativa”, volto ad evitare il cosiddetto “primo aggancio” del consumatore, oggetto di consolidata giurisprudenza del Giurì. È infatti molto scorretto allettare il pubblico enfatizzando solo alcuni elementi vantaggiosi dell’offerta proposta, di fatto omettendo tutte le altre informazioni necessarie per consentire la piena comprensione e valutazione dell’offerta da parte dei consumatori.
E’ questa la summa dell’ingiunzione di desistenza con la quale il Presidente del Comitato di Controllo ha bloccato la diffusione dello spot “A luglio arriva la KIA Summer Experience”, relativo alla gamma elettrificata auto KIA, diffuso sulle reti Mediaset e LA7 nel mese di luglio 2021 in quanto giudicato manifestamente contrario agli artt. 2 – Comunicazione commerciale ingannevole e 17 – Vendite a credito del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.
Il messaggio invitava lo spettatore a scoprire “…tutta la gamma elettrificata da 199 euro al mese con K-Lease”, mettendo in evidenza sullo schermo il valore della rata mensile e il TAEG applicato, relegando per contro il resto delle informazioni necessarie per comprendere le caratteristiche dell’offerta pubblicizzata a scritte di piccole dimensioni che compaiono affastellate in video per pochi istanti.
Secondo il Comitato, il messaggio non comunicava compiutamente al pubblico l’offerta di finanziamento in leasing dell’auto in modo chiaro e trasparente, dal momento che alcune rilevanti informazioni, necessarie al consumatore per valutare le caratteristiche e le effettive condizioni della proposta, erano sostanzialmente affidate a note illeggibili, enfatizzando solo alcuni aspetti dell’offerta. Il consumatore non percepiva pertanto in modo compiuto e simultaneo le informazioni relative al numero delle rate, alla necessità di un anticipo, al valore dell’eventuale riscatto, all’importo totale del credito e agli oneri previsti. Da qui il blocco.