di Maurizio Badiani
Il primo fu Churchill che col suo ”Gli Italiani perdono le guerre come fossero partite e le partite come fossero guerre” in un colpo solo ci offese due volte.
Ma almeno lo fece con stile e con quello humor di cui gli Inglesi sono maestri. Humor che è svanito nei giorni precedenti la gara per lasciare spazio ai soliti, triti e tristi luoghi comuni: Bonucci e Chiellini descritti come due mafiosi e gli Italiani inventori della pizza all’ananas.
Avrebbero potuto riscattarsi dalla sconfitta di ieri dando almeno un segno di sportività. Ma non lo hanno fatto. Non lo hanno fatto “prima”, fischiando l’inno degli avversari e infilando un laser negli occhi di un portiere impegnato a parargli un rigore fasullo.
Non lo hanno fatto “dopo”, ne’ sugli spalti, abbandonati in fretta pur di non assistere alla premiazione, ne’ in campo, dove i giocatori, uno dopo l’altro, si sono sfilati subito dal collo, davanti alle telecamere, la medaglia appena ricevuta.
Avrebbero potuto uscire da questo europeo a testa alta dando un segno di sportività senza la quale lo sport non è più sport ma solo livido agone. Ma non l’hanno fatto. Peccato. Spero si riscattino dalla brutta figura la prossima volta. Se ne avranno ancora l’occasione.