Come è cambiata la comunicazione scientifica rivolta al pubblico, ai pazienti e le loro famiglie, in tempi di Covid-19? Come si riesce a rendere appetibile una comunicazione che riguarda la malattia? Come diventare visibili durante una pandemia che assorbe ogni attenzione? Su questi temi si confronta quotidianamente Gas Communication, agenzia di comunicazione specializzata in ufficio stampa, media relation e campagne di awareness sui temi della salute. Proprio in questi giorni Gas lancia nuovi progetti integrati dedicati alla comunicazione di problemi neurologici, pensati per rispondere efficacemente a queste domande e alle esigenze della comunicazione scientifica durante la pandemia:
· Campagna “Oltre la spasticità”.
Per aumentare la conoscenza sulla spasticità conseguente a un ictus cerebrale, sulla sua gestione nella vita quotidiana e sulle possibilità terapeutiche nella fase riabilitativa, Gas Communication ha supportato l’azienda bio-farmaceutica Ipsen nella ideazione, creazione e lancio del sito web oltrelaspasticita.it, online da oggi. L’iniziativa nasce dalla volontà di offrire un canale informativo che possa aiutare i pazienti e i caregiver a reperire facilmente informazioni utili e verificate. Il sito, primo in Italia specificamente destinato a questo argomento, ha ottenuto il patrocinio dalle principali società scientifiche di riferimento (neurologi, fisioterapisti, fisiatri) ed è stato realizzato in collaborazione con l’associazione di pazienti A.L.I.Ce. Italia Odv (Associazione per Lotta all’Ictus Cerebrale). Per il lancio del sito, Gas ha elaborato un piano di comunicazione integrato che include il lancio e la gestione editoriale di una pagina Facebook dedicata, una campagna di adv su Google ADS, e l’attività di ufficio stampa e di media partnership.
· Campagna “Attenti a quei due! Cuore e cervello”.
A.L.I.Ce. Italia Odv lancia “Attenti a quei due!”, una nuova campagna di sensibilizzazione su ictus e fibrillazione atriale, realizzata con il contributo non condizionante dell’Alliance Bristol-Myers Squibb-Pfizer e con il patrocinio delle società scientifiche di riferimento. Non tutti sanno che il cuore gioca un ruolo cruciale nell’insorgenza dell’ictus, essendo la fibrillazione atriale tra le principali cause di lesioni invalidanti al cervello. Da qui la necessità di promuovere una campagna di awareness ad hoc, che Gas Communication aveva inizialmente immaginato come una campagna di sensibilizzazione territoriale itinerante, veicolata negli ambulatori e in altri spazi pubblici, solitamente molto efficace nel raggiungere il target. A causa, però, delle misure di distanziamento Gas ha ritenuto opportuno virare la campagna verso un piano di comunicazione full digital. Cuore della campagna è la pagina Facebook della Federazione A.L.I.Ce., con un piano editoriale che offre corretta informazione, arricchito di card di awareness, videointerviste agli specialisti, un questionario auto-valutativo su ictus, fibrillazione atriale e correlazioni con il Covid-19. È stato inoltre ideato e realizzato il sito web di campagna, www.cuore-cervello.it, che raccoglie i messaggi di informazione e sensibilizzazione. Infine, in tre Regioni pilota (Campania, Toscana, Sicilia), dal 15 aprile è possibile effettuare video-consulti gratuiti, sponsorizzati con post geo localizzati, gestiti attraverso un’apposita piattaforma, grazie alla collaborazione con neurologi e cardiologi attivi sul territorio.
“Le piattaforme digitali ci offrono una vasta gamma di possibili azioni, che si possono personalizzare e adattare al messaggio e al target con grande versatilità. Nonostante le attuali limitazioni che vietano gli eventi e rendono difficile la comunicazione sul territorio, è possibile realizzare campagne integrate ricche ed efficaci, grazie a un lavoro di team tra creativi, digital specialist ed esperti in media relation,capace di trovare nuovi canali e strumenti efficaci anche con budget limitati” commenta Giuliana Goggi, CEO di Gas Communication.
Continua, intanto, “A scuola di epilessia, quando la malattia ci chiede di sapere”, la prima campagna educativa digitale sulle epilessie promossa dalla LICE (Lega Italiana Contro l’Epilessia) nelle scuole elementari, destinata ai docenti e agli alunni tra gli 8 e i 12 anni. Nata nel 2019 per contrastare i luoghi comuni, lo stigma e il pregiudizio, e fare chiarezza sulle manovre corrette nel caso si assista a una crisi, la campagna ha già coinvolto oltre 25 mila studenti e circa 500 insegnanti in oltre 400 scuole. Nell’anno scolastico corrente (2020/2021), i nuovi docenti iscritti sono 199 e 129 le nuove scuole raggiunte. Giochi educativi, tool interattivi, interviste animate e video, sono gli strumenti al centro della campagna digitale ideata e realizzata da Gas Communication su questa patologia dal forte impatto psico-sociale che fa registrare circa 500.000 casi ogni anno in Italia, spesso fra i bambini.
“Durante la pandemia non si può abbassare la guardia sulle tante altre patologie per le quali la ricerca scientifica apporta sempre nuove prospettive di cura e prevenzione. Non è facile attirare l’attenzione ma è necessario farlo, moltiplicando le iniziative con creatività e attenzione alla fruibilità, velocità e piacevolezza che l’utente si attende” aggiunge Giuliana Goggi.