Mauro Del Rio investe nella media tech company Entire Digital

Entire Digital, data-driven company italiana che fornisce tecnologie su misura per publisher, media outlet e business online, annuncia l’ingresso di Mauro Del Rio , Chairman di Docomo Digital e fondatore di Buongiorno, nel capitale della società.

Mauro Del Rio

Fondatore di Buongiorno nel 1999, multinazionale che si occupa della creazione e distribuzione di contenuti multimediali per oltre 130 operatori di telefonia fissa, mobile ed internet in tutto il mondo, quotata nella borsa di Milano nel 2003, poi venduta al colosso giapponese Docomo per 300 milioni di dollari, Mauro Del Rio è stato protagonista nel campo dell’evoluzione tecnologica dell’ecosistema cripto sin dai suoi esordi. L’imprenditore emiliano è stato Seed investor in moltissime iniziative tech tra cui Supermercato24, Empatica e Next14 .

Nel 2015 ha puntato il mondo sportivo e con 6 soci imprenditori locali, ha ri-fondato la squadra calcistica del Parma allora nel campionato dilettanti, attualmente in Serie A. Ma non solo, Mauro Del Rio ha investito anche in due famosi locali milanesi, l’Apollo e il Santeria.

Tra i suoi investimenti più rilevanti c’è anche quello in I CONIUM , startup innovativa che investe nello sviluppo dell’ecosistema finanziario e industriale basato su Blockchain.

Oltre a Docomo Digital Ltd, ha partecipato ad una seconda holding, Capital B , veicolo di investimento in tecnologia, arte e musica.

L’arte e la cultura sono sempre al centro dell’attività imprenditoriale di Del Rio che insieme a sua moglie Lucia Bonanni, ha ideato un nuovo spazio espositivo chiamato BDC28, nel cuore di Parma, un quartier generale aperto a tutti, teatro di concerti, mostre, feste, dj-set e incontri letterari. Una possibilità democratica per la città emiliana in cui manifestare,liberamente, la creatività in ogni forma d’arte.

“Mauro è uno degli imprenditori che stimo di più a livello globale – commenta Squillace, CEO e founder dell’azienda – il suo ingresso mi riempie di orgoglio e valida il nostro proof of concept che in soli 18 mesi ci ha permesso di passare da zero ad oltre un milione di fatturato. La nostra tecnologia sta davvero cambiando un comparto fermo da troppo tempo. Noi non usiamo la tecnologia, noi viviamo la tecnologia”