La Iena cade sull’onestà pubblicitaria

di Alberto Grifone

Anche una Iena, simbolo per definizione di verità, può cadere su un messaggio ingannevole.

E’ quanto successo Matteo Viviani testimonial nel telecomunicato “Linkem Promo Rottamazione”, finito nel mirino del Comitato di controllo dello Iap. Secondo il Presidente del Comitato, infatti, lo spot era manifestamente contrario all’art. 2 – Comunicazione commerciale ingannevole – del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. Il messaggio mostrava  alcune persone alle prese con problemi di connessione a internet e costi elevati e nascosti delle relative bollette. A questo punto entrava in scena Matteo Viviani che suggeriva il passaggio a Linkem (“Rottama la tua vecchia connessione. Passa a Linkem”), con un incentivo di 40€ entro il 29 aprile e la possibilità di navigare senza la necessità di una linea fissa “a soli 24,90 al mese per sempre”, specificando, infine, che di li a poco si poteva fruire anche del 5G.

Questa  comunicazione, secondo il Comitato, era  fuorviante per i consumatori in quanto faceva intendere che passando a Linkem si avrebbe avuta la possibilità a breve (“Tra poco”) di fruire di una connessione internet con tecnologia 5G, quando  invece i tempi perché tutti possano beneficiare concretamente di tale standard di nuova generazione non risultano tuttora chiari e definitivi (comunque non prima del 2020 e non per tutti i cittadini italiani).

Infine  il Comitato ha ritenuto non corretto  il messaggio in quanto non chiariva in modo del tutto evidente che il promesso incentivo di 40 euro per passare a Linkem era riconosciuto sotto forma di sconto nella prima fattura bimestrale. Tale dettaglio, non da poco, era  annegato in un super che, seppure fisso sullo schermo per diversi secondi, contiene una quantità eccessiva di informazioni per poter risultare concretamente e agevolmente leggibile da parte del pubblico.

Chissà se i cugini di Striscia porteranno a Viviani un bel Tapiro?

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