La resilienza della Radio si estrinseca attraverso l’ascolto con i vari device; ne misuriamo l’entità e l’appeal per classi di età. E’ inoltre interessante osservare le Chart delle singole stazioni per singolo device…
di Claudio Astorri
L’ascolto per device, per tipologia di ricevitore, è una sorta di cartina di tornasole dell’innovazione e della contemporaneità del mezzo Radio.
Il primo ritorno, quello fondamentale, è la scelta dei device da parte dell’audience nel suo complesso e per parametri specifici; se non comprendiamo come gli ascoltatori trovino più utile e più funzionale per la loro fruizione questo o quel device perdiamo un pezzo di conoscenza fondamentale dell’ambiente di ascolto Radiofonico.
Il secondo ritorno è a livello di stazioni. Verificare gli andamenti di ascolto delle singole stazioni nei diversi e singoli device ci aiuta a comprendere anche quale sia il livello di aggiornamento tecnologico e di competitività delle singole brand con riferimento sia al mondo dell’emissione broadcast, quella dell’aria, che a quella del Web.
Cominciamo dall’osservazione generale e utilizziamo il parametro AQH, quello dei quarti d’ora, per comprendere quali siano i device più fruiti dal pubblico nel corso del 2018 in base all’indagine ufficiale TER, paragonando i dati del 1° con quelli del 2° semestre, giusto per avere una sensazione del trend.
La graduatoria è chiarissima. Mentre il totale dell’ascolto medio dei quarti d’ora sulle 24 ore è nel 2° semestre 2018 di 4.992.410 individui, coloro i quali ascoltano esclusivamente dall’autoradio rappresentano il 50,03% del totale e sono in crescita. A seguire c’è l’ascolto dall’apparecchio radio con il 23,99%, in discesa apprezzabile anche tra i 2 semestri. Il televisore è il terzo device per ascolto e rappresenta il 7,14% con una crescita apprezzabile tra il 1° e il 2° semestre 2018 (+13%). Il device smartphone/cellulare riscontra il 4,02%, quasi la metà del televisore, e ilpc/tablet rappresenta solo l’1,87%. Il resto è prevalentemente di utilizzi di più device durante l’ascolto.
Può essere interessante ora verificare i device per classi di età.
Trovo molto interessante la raffigurazione qui sopra. Cosa ci dice? Ci offre una dimensione degli ascolti AQH in valore assoluto per classi di età ed è interessante notare ad esempio come gli ascoltatori tra i 45-54 dall’autoradio pareggino quelli dallo stesso device della somma dei 2 segmenti superiori.
Qui sotto si possono apprezzare di più le quote percentuali per le singole classi di età.
Quante osservazioni…
- L’autoradio domina tutte le classi di età tranne quella degli oltre 64 anni che predilige l’apparecchio radio.
- L’unica classe di età in cui l’apparecchio radio non è 1° e nemmeno 2° è quella dei 14-17 anni.
- I giovanissimi 14-17 anni utilizzano fortemente il televisore rispetto allo smartphone/cellulare quando si tratta di ascoltare (e/o vedere) la Radio contrariamente al pensiero dei nerd e dei guru digitali.
- La fruizione dal televisore sembra essere un fenomeno più giovanile che presenta quote del 16,07% tra i 14-17 e del 10,89% tra i 18-24, molti punti sopra la media del 7,14%.
E ora osserviamo le chart delle stazioni per singolo device; cominciamo dal device più fruito, l’autoradio.
RTL 102.5 domina ed è interessante notare come RDS al terzo posto qui stacchi molto più severamente della media totale la quarta classificata RADIO DEEJAY. La seconda classificata in assoluto negli ascolti AQH, RADIO 105, mantiene la posizione anche in questa Chart. Si può notare comunque che le differenze con la propria media di tutti i device non è in generale così marcata; non è così per gli altri apparati di ricezione.
E ora l’apparecchio radio…
RAI RADIO 1 è prima nell’ascolto AQH dall’apparecchio radio. E’ possibile che l’ammiraglia pubblica tragga beneficio da quello che può essere considerato oggi un vantaggio competitivo: la copertura di trasmissione anche nella banda delle Onde Medie. Sale in Top 10 anche RADIO SUBASIO, l’unica Radio locale con i numeri per entrarci. Performance sopra la propria media anche per le altre emittenti pubbliche RAI RADIO 2 e RAI RADIO 3.
E ora il televisore…
In questa chart è RTL 102.5 a vincere grazie alla sua “RadioVisione” con la percentuale astronomica di AQH share del 36,09%. Peraltro il gruppo RTL 102.5 porta in Top 10 anche le sue RADIO FRECCIA addirittura 5^ e RADIO ZETA che giunge 8^. Performance decisamente elevate anche oltre la propria media per RADIO ITALIA.
E ora lo smartphone/cellulare…
RADIO 105 è prima in questa chart con una quota dell’11,25%. Anche l’altra Personality Station RADIO DEEJAY ha una buona share relativamente a quella propria e media. Anche la News/Talk station RADIO 24 ha una ottima performance sulla sua media, certamente anche per l’utilità della App.
E ora il PC/Tablet…
RADIO DEEJAY conquista la prima posizione di questa Chart precedendo sul filo di lana RTL 102.5. Anche RADIO CAPITAL, l’altra emittente di GEDI nella Chart, risulta avere da questo device quote di ascolto notevole al punto di giungere 6^.
Un quadro interessante. Mentre sono evidenti i termini dell’ascolto generale per singolo device e per classe di età, nelle chart per singolo device sono altrettanto individuabili gli investimenti tecnologi e di offerta di formato delle emittenti specifiche.