di Alessandro Rimi
Keros Digital, brand svizzero fornitore di soluzioni tecnologiche e progetti e-commerce in ottica omnicanalità, fondato nel 2014 da Leonardo Pecchioli (attuale ceo) e Roberto Caffarone (vp sales manager), amplia la propria customer base con l’acquisizione di due nuovi clienti operanti nel retail internazionale e nel settore della beauty. I nomi dei nuovi clienti, svelati oggi a Milano, sono quelli di Everything5pounds, azienda di moda operante in UK, e Lumene, marchio di cosmesi finlandese.
Emblematico il caso di quest’ultimo, passato dal modello wholesale direttamente all’e-commerce per vendere i propri prodotti in Nord Europa, Russia e Stati Uniti. Con Lumene, Keros entra quindi nel settore della cosmesi, estendendo l’utilizzo della propria piattaforma al di fuori del mercato del fashion. E la soluzione si presta comunque ad essere impiegata anche in altri settori industriali, per i quali sono già in corso diverse altre acquisizioni. Una ad esempio nel mondo del food e una nel luxury.
Per entrambi i clienti, Keros Digital (che a oggi conta circa 60 dipendenti) sta lavorando allo sviluppo di una piattaforma e-commerce funzionale, flessibile e calibrata sulle necessità dei due brand. Dette acquisizioni, gestite dalle filiali di Londra dell’agenzia, rappresentano senza dubbio uno step significativo nella strategia di espansione in Europa che intende portare all’apertura e sviluppo di nuove filiali operative all’estero nel corso del 2018.
Everything5pounds e Lumene vanno ad affiancarsi ad altri progetti sviluppati da Keros Digital nel corso degli ultimi mesi. Fra tutti quelli di Cisalfa Sport (investimenti nelle vendite online con K-OMS, la soluzione per l’Order Management System) e Benetton (riduzione di numerosi aspetti legati alla gestione degli ordini e alla fatturazione in diversi paesi), che vedono nell’integrazione e nell’omnicanalità il fulcro di un nuovo modello di business digitale.
Guardando all’intera macchina produttiva, alle strumentazioni e all’expertise maturata negli anni, un vero e reale competitor attualmente attivo sul mercato pare non esserci ancora.
«Nessuno fa quello che facciamo noi, quanto a front-end e back-end – ha spiegato Caffarone -. Sulla parte della gestione dell’ordine, invece, ci sono un paio di realtà in USA che, in aggiunta, forniscono anche strumenti per la fatturazione. I costi in generale, però, in America sono molto più alti».
L’obiettivo per il 2018 è quello di allargare le filiali in Germania, Spagna e Francia. L’idea fondante resta sempre la stessa: il negozio non è (e non deve essere) più un punto di costo, ma un luogo di contatto e di efficientamento dei propri inventari. Uno spazio, quindi, nel quale rafforzare la loyalty con il cliente secondo la filosofia dell’economia dell’esperienza. Sono «svariati» i milioni di franco-dollari garantiti dall’investitore Teddy Sagi, in partnership finanziaria con Keros Digital dal 2017. Il brand destina il 40% del proprio fatturato in ricerca e sviluppo.