Il Giornale Orario è il primo GR Radiofonico nazionale. Sempre sul 24/7, servizio incessante e grande copertura. Ottime voci, eccellente narrazione, servizi e insert audio a getto continuo, garanzia tecnica al top e sempre. E’ la produzione primaria della redazione di RTL 102.5 che è diretta da Gigi Tornari, doppia struttura Milano-Roma, 16 giornalisti professionisti e 40 corrispondenti dall’Italia e dall’estero. Una macchina da guerra a fini di pace e di informazione indipendente, un punto di riferimento non solo per la Radio ma per tutti i media: “Le notizie prima passano da noi”. Come nacque, qual è la storia della origine del Giornale Orario di RTL 102.5? E può insegnarci qualcosa ancora oggi? Fissiamo la data: 26 agosto 1991, primo giorno di trasmissioni. E’ una data compressa tra l’approvazione e l’entrata in vigore della legge Mammì, il 23 agosto 1992.
Già, non è un caso. Lorenzo Suraci, lo scrivente e altri nella società e tra lo staff sapevano benissimo che i requisiti che nel 1990 erano stati presentati per la domanda di concessione nazionale di RTL 102.5 potevano essere valutati in modo insufficiente dall’allora Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni. Il tema? Il nostro progetto Radiofonico era appena partito quando l’approvazione della legge lo fotografò, come per tutte le emittenti, il 23 agosto del 1990; i ricavi non erano ancora all’altezza e sugli altri requisiti di numero di dipendenti, storicità e altri ancora previsti dal regolamento i concorrenti più strutturati da tempo potevano precederci, e su quasi tutti i parametri. Era ancora il momento in cui si credeva che dopo l’approvazione della legge ci sarebbe stata la ripartizione e la assegnazione delle frequenze limitata ai soggetti, appunto, con i punteggi migliori delle possibili 8 o 9 concessioni nazionali possibili di cui si vociferava nei corridoi il limitato rilascio. Una leva importantissima, direi primaria, nella nascita della redazione di RTL 102.5 fu proprio quello di dotare l’azienda in un colpo solo, e in risposta di sopravvivenza alla selezione naturale, di un punteggio migliore, di un input di novità che non potesse essere ignorato dalle Autorità nel rilascio delle Concessioni. Ed era il modo anche più veloce e sinergico per la crescita di offerta di RTL 102.5. In effetti fu un episodio della serie “O adesso o mai più”…
Ovviamente il Giornale Orario non nacque solo da puro spirito di sopravvivenza alla legge Mammì. Da tempo si voleva sviluppare il format della “Hit-Radio” che già aveva dato risultati eccezionali a un’idea di Radio complessiva che non fosse di pura evasione oppure e peggio di “puro cazzeggio” come ci sembrava fosse invece la natura e la base della marmellata di voci delle altre emittenti del periodo. Il nuovo obiettivo: la trasformazione definitiva da uno splendido juke-box live a una vera e grande stazione Radio. Dotare RTL 102.5 di una importante redazione fu dunque un modo sia pur strutturare un offerta di GR e di servizi di utilità al pubblico ma anche di fornire stimoli e guida al lavoro interno dei conduttori.
Oltre al ruolo fondamentale dell’Editore, anche in Openspace che era ed è a tutt’oggi la concessionaria di pubblicità il direttore commerciale Walter Zicolillo remava assolutamente a favore del progetto garantendo un ritorno di credibilità e di investimenti dai clienti che in effetti poi non mancarono affatto. Il grandissimo rischio imprenditoriale di lanciare tante assunzioni simultaneamente e una trasformazione epocale di una emittente agli inizi erano comunque magnificamente sostenute. Scegliemmo anche la persona su mia proposta che avrebbe dovuto avviare la redazione, Fabio Santini.
Cominciammo con la ricerca del personale, ricordo benissimo, pubblicata su “Il Giornale”. Altri tempi per la credibilità della carta stampata, c’era Indro Montanelli. Ricevemmo 650 Curriculum e si avviarono i colloqui per la selezione del personale. Il target era di una redazione all’avvio con 12 persone. Rimaneva un problema strutturale importante. Avendo un giornalista professionista come direttore della testata avremmo dovuto averne molti altri come professionisti e solo pochissimi come praticanti in base alle regole dell’Ordine, del Santissimo Ordine dei Giornalisti. L’impatto economico avrebbe esteso ulteriormente e gravemente il rischio. Dovevamo chiedere una deroga, vista l’industria nascente della Radio che non si poteva permettere investimenti iperbolici.
L’ottimo Fabio Santini si mise in contatto con Franco Abruzzo, allora presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, e perorò la causa di RTL 102.5. Era necessario però un passaggio anche a cena con lo stesso presidente che, su avvertenza di Fabio Santini, avrebbe comportato a me come station manager di RTL 102.5 l’obbligo al silenzio di fronte alla verbosità assoluta e all’imperio calabrese del personaggio. In effetti potei esprime in tutta la serata cominciata alle ore 20 un numero di parole compreso tra 5 e 10, ma lo scopo era raggiunto. Fu consentita a fronte di un solo professionista presente l’assunzione di ben 11 praticanti. Vittoria, si poteva partire!
Una piccola foto riporta a quel clima degli inizi del Giornale Orario. Si era ancora nella sede storica e peraltro molto ospitale della Radio posta al di sopra della discoteca Capriccio Incontri ad Arcene, in provincia di Bergamo. In alto a sinistra Fabio Santini, attorno a lui Maria Letizia Mele e Barbara Oberti, di spalle l’ottimo Gigi Cavone, oggi giornalista di RAI Sport, alla destra l’attuale senatrice Alessandra Gallone e al suo fianco Gabriele Sola.
E ora un estratto del concept del Giornale Orario comunicato anche ai clienti pubblicitari e incluso nella brochure dell’epoca di RTL 102.5.
“Il Giornale Orario è lo spazio informativo primario di RTL 102.5. All’inizio di ogni ora, e per 24 ore sempre in diretta, RTL 102.5 diffonde in diretta le notizie più importanti di politica interna, politica estera, economia, ambiente, sport e spettacolo. Nato per incontrare l’esigenza del pubblico di essere sempre informato sui fatti più rilevanti in tempo reale e con una modalità di ascolto sintetica ma completa, il Giornale Orario ha assunto via via caratterizzazioni sempre più rispondenti ai vari orari della giornata. Nelle edizioni comprese tra le ore 6 e le ore 9 il Giornale Orario riporta tutti i fatti principali del giorno con l’aggiunta delle “ultimissime”; tutti gli ascoltatori di RTL 102.5, poco dopo la sveglia, possono fruire di un servizio esauriente ma sollecito. Nelle edizioni delle ore 12, 18 e 23 si riepilogano, in una sorta di diario, gli eventi più significativi delle ore precedenti. L’edizione della mezzanotte è dedicata alla rassegna stampa; gli ascoltatori possono così conoscere con alcune ore di anticipo i titoli e gli argomenti trattati sulle prime pagine dei principali quotidiani nazionali. Nelle edizioni notturne, comprese tra l’una e le 5, il Giornale Orario mantiene il suo formato originale lasciando però più spazio a notizie curiose e dal mondo. Uno staff competente lavora con strumenti informativi adeguati; la redazione di RTL 102.5 è formata da un direttore, un assistente e 10 giornalisti praticanti. Il supporto costante delle 2 principali agenzie di stampa nazionali, di canali di informazione internazionali e di continue ricerche sulla tipologia dell’audience, consentono di realizzare ogni Giornale Orario in modo da soddisfare sempre meglio le esigenze di chi ascolta. Il particolare posizionamento nell’ora, all’inizio di ognuna, la durata delle singole edizioni, mai superiore a 3 minuti, e la tecnica di redazione delle notizie, sintetiche, chiare e complete, fanno inoltre sì che il Giornale Orario si inserisca perfettamente nella programmazione di RTL 102.5, senza provocare spaccature o intaccare il necessario equilibrio tra musica e parole, tipico del formato dell’emittente“.
In aggiunta segnalo una “chicca”, la descrizione di uno spazio informativo sempre documentato nella presentazione originale di RTL 102.5 e nato con il Giornale Orario ma successivamente soppresso negli anni, il “Trentesimo Minuto”.
“Trentesimo Minuto è un breve spazio informativo che si colloca al 30° minuto di ogni ora, 24 ore su 24, sempre in diretta. Il suo scopo è quello di dare risalto a una sola notizia tra quelle già esposte nel Giornale Orario. L’approfondimento viene realizzato per l’interesse intrinseco dell’argomento o per l’attrattiva della notizia scelta. Il suo utilizzo informativo rimane comunque elastico e per questo applicabile alle diverse esigenze dell’informazione che si pongono durante la giornata. Qualora accada un evento importante, questo può essere comunicato in tempo reale all’utenza proprio usufruendo di Trentesimo Minuto. Si mantiene così quella caratteristica di tempestività che è propria dell’informazione Radiofonica“.
Era il 1991. Sembrano concetti molto validi anche 27 anni dopo, nell’era di Internet. Broadcast will never die!