Novembre in forte crescita per La7 che si attesta stabilmente sesta rete in prime time (1/11 – 30/11) con il 4,40% (20.30 – 22.30) e il 4,23% (20.30-23.30) superando in entrambe le fasce Retequattro ferma rispettivamente al 3,88% e al 4,02%.
Sul Target AA (*) La7 è poi terza rete nazionale con il 7,7% di share in prime time (20:30/22:30) dietro solo a Raiuno e Canale5. Sul pubblico dei laureati la share cresce all’8,4% (20.30-22.30) e sul medesimo target nel totale giornata, la Rete del Gruppo Cairo Communication si attesta al 6,2% posizionandosi quarta tv nazionale, a conferma di un profilo di pubblico di altissima qualità.
Ottimi anche gli ascolti del Network (La7 e La7d) che realizza il 3,75% di share nel totale giornata (7:00/2:00) e il 4,77% in prime time (20:30/22:30), contattando quasi 38 milioni di italiani (37.839.641), ovvero il 65% dell’intera popolazione facendo segnare così le migliori performance mensili dell’anno in corso.
Sul fronte dei singoli programmi si segnala:
Non è l’arena di Massimo Giletti si attesta al 7,22% di share medio, quadruplicando così il dato di ascolto della prima serata domenicale e portando La7 ad essere mediamente la terza rete in prime time in quel giorno.
diMartedì chiude il mese al 6,70% di share medio (+7% vs novembre 2016) e vince regolarmente lo scontro diretto con il competitor #cartabianca in onda su Raitre (sh 3,5%, am 800.300). La trasmissione di Giovanni Floris fa segnare nella puntata del 7/11 il 9,14% di share con 2,1 milioni di spettatori medi e 7,8 milioni di contatti. Durante l’intervista a Renzi (h. 21:38/22:45, sh 11,05% am 2,9 mio) La7 è stata la terza rete più vista in assoluto (dietro solo a R1 e C5)
Piazzapulita di Corrado Formigli realizza il 4,89% di share medio nel mese ed è così il quinto programma più visto nella propria fascia oraria di messa in onda.
Nell’access prime time si confermano i sempre ottimi ascolti quotidiani di Otto e Mezzo che ottiene complessivamente il 5,89% di share con 1,6 milioni di spettatori medi e oltre 3,1 milioni di contatti con puntate record al 7,13% . La trasmissione di Lilli Gruber è il primo talk politico della tv italiana per numero di telespettatori.
Sempre ottime anche le performance del TgLa7 delle 20 di Enrico Mentana che chiude novembre al 5,26% di share medio con gli Speciali e le Maratone che si sono attestate al 4,60% di share medio e con una puntata di massimo ascolto al 7,90% in occasione dello Speciale a commento delle elezioni regionali siciliane.
Al mattino spicca L’aria che tira di Myrta Merlino che si attesta al 5,49% di share medio ed è il quarto programma più visto nella propria fascia oraria di messa in onda.
Da segnalare le altre due novità del palinsesto autunnale dell’Emittente, Atlantide e Propaganda Live, che hanno contribuito ad arricchire l’offerta del prime time della Rete, come testimoniano le buone concentrazioni sui pubblici giovani/adulti. Atlantide, valorizzato dalla conduzione di Andrea Purgatori, ha raggiunto il 3,7% di share e i 4,4 milioni di contatti nella sua seconda uscita stagionale (22 novembre), mentre Propaganda Live condotto da Diego Bianchi “Zoro” sta consolidando le sue performance, superando più volte il 3% di share con oltre 4,2 milioni di contatti medi a puntata.
In evidenza anche i risultati legati alle piattaforme digital della Rete (La7.it, TGla7.it, Sedanoallegro.it, app TGla7 e sui canali Youtube), che nel mese di novembre portano a 27milioni le visualizzazioni – in crescita del +3% rispetto a novembre 2016 – mentre sono oltre 91mila i download della nuova app TGLa7.
* rappresenta il pubblico televisivo che esprime i maggiori livelli economici, professionali e di dimensione sociale