Daria Bignardi lascia la direzione di Raitre: era nell’aria, ora è ufficiale. A neppure un anno e mezzo dalla contestata nomina, la giornalista ha deciso di interrompere l’esperienza alla guida della terza rete di viale Mazzini sulla scia di una stagione televisiva giudicata “appena sufficiente”.
Voluta dall’ex dg Antonio Campo dall’Orto e ritenuta gradita all’allora premier Matteo Renzi, Bignardi pare non fosse altrettanto benvoluta dal nuovo direttore generale dell’emittente pubblica Mario Orfeo. Ora per lei si prospetta un ritorno in tv: a La 7, dove ritroverebbe nelle vesti di direttore quell’Andrea Salerno che con lei ha collaborato come autore di Gazebo proprio a Raitre, ma anche a Sky che – dicono i ben informati – ben vedrebbe il varo di un nuovo format televisivo da proporre su Skyuno.
Per Bignardi, comunque, sarebbe un ritorno al mezzo che più ha bazzicato nella sua lunga carriera: nata in Mediaset con una rubrica di libri e poi passata a condurre la prima storica edizione del “Grande fratello”, ancora oggi è associata al successo de “Le invasioni barbariche”, un format diventato un vero “cult”.