Sondaggio: elettori PD bocciano lo stipendio di Fazio ‘immorale’

No anche alla censura di programmi scomodi 

SANREMO:FAZIO,SAREBBE BELLO LITTIZZETTO A MIO FIANCOGli elettori del PD, per lo più insegnanti, impiegati, dipendenti pubblici, disoccupati e operai, bocciano senza mezzi termini lo stipendio di Fabio Fazio (oltre 11 milioni di euro per 4 anni) bollandolo come ‘vergognoso e immorale’. Secondo una ricerca del portale di marketing e adv Spot and Web svolta via web con oltre 1000 elettori del Partito Democratico, lo stipendio di Fazio è inaccettabile e un affronto per chi ha votato il PD e Renzi.

Veniamo ai dati. Per il 77% degli elettori del PD il maxi stipendio è “vergognoso e immorale’. Per il 43% rappresenta ‘un insulto alla miseria degli italiani’. Non ha dubbio un elettore del PD su tre “quello stipendio è anche ‘illegale’ perché viola una legge promulgata dallo stesso Pd sul tetto ai compensi delle star Rai”.

Soprattutto le elettrici del Partito Democratico si dicono “disgustate e offese” dalla decisione di offrire tanti soldi per trattenere Fazio. La fascia tra i 18 e i 24 anni, quella più esposta ai danni della disoccupazione secondo i dati Istat, giudica “irresponsabile” la scelta dei vertici Rai e “arroganti” le motivazioni adottate dai manager del servizio pubblico “se non lo strapaghiamo se ne va”.

Un elettore del PD su due considera una “estorsione” pagare il canone Rai dopo aver riconosciuto una cifra così alta a un artista. Una buona percentuale – il 34% – dice che “se lo ricorderà in campagna elettorale”. C’è anche un 15% che giustifica la scelta: “l’importante è che se lo paghi con la pubblicità”.

Veniamo alle responsabilità di tanta generosità con i soldi pubblici secondo la base del PD. Per il 38% una simile scelta è da attribuire alla politica (che controlla la Rai). Per il 15% la colpa è degli agenti delle star, definiti “avidi e senza scrupoli”. Curiosamente solo il 10% attribuisce la scelta ai manager Rai: “sono meri esecutori”. Non mancano le critiche alla commissione di Vigilanza. Solo il 15% degli intervistati sa cosa sia. Ma il loro giudizio è molto severo. Il silenzio dell’organo parlamentare di controllo sulla vicenda viene giudicato come ‘omertoso’ nel 23% dei casi, ‘complice’ nel 38% e ‘irresponsabile’ nel 25%.

Insomma secondo questi dati a pagare il conto di una scelta molto discussa sarà soprattutto il Partito Democratico. Ma non è solo lo stipendio di Fazio a irritare. Nel mirino finiscono anche gli emolumenti di Conti per Sanremo, della Clerici e di Vespa, bocciati da tre elettori PD su 4. Per il 50% dovrebbero essere almeno dimezzati.

Fanno discutere anche le scelte editoriali, come la cancellazione di alcuni programmi che ha avuto grande eco mediatica e sui social. Un elettore del PD su due è contrario. Curiosa la motivazione prevalente: “Il mio partito non può adottare i metodi di Berlusconi”. Insomma, la ‘Rai di Renzi’ piace poco ai suoi elettori.