Sabrina Salerno testimonial della campagna di Fondazione Oltre il Labirinto Onlus

“La scorsa primavera sono stata invitata a una serata benefica organizzata dalla Onlus Oltre il Labirinto. Sul palco salivano e scendevano persone con dei vissuti e percorsi difficili, che raccontavano le loro storie con il sorriso sulle labbra e una grande forza d’animo. Quando sono salita io, con un certo imbarazzo, ho pensato che mi ero preoccupata sino a quel momento solo della mia famiglia e dei miei amici, e che forse era arrivato il momento di poter donare un po’ del mio tempo a persone che non conoscevo, uscendo in questo modo dal mio placido e, fino ad allora, inconsapevole “egoismo”. Ho avuto modo di conoscere persone che affrontano le difficoltà con un grande coraggio e forza, sorridenti, volenterose soprattutto nel voler migliorare la vita dei propri figli. A tutti loro, che mi hanno coinvolto in questa avventura, dico: grazie, ho capito che spesso dalla sofferenza può nascere una grande forza positiva e una grande lezione di vita per chi è più “fortunato””.

Campagna OIL_Sabrina Salerno2017A parlare è Sabrina Salerno, testimonial della Fondazione Oltre il Labirinto e volto della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi lanciata per sostenere i progetti di inclusione sociale e lavorativa dei ragazzi con autismo. Accanto a lei anche Marco Santin della Gialappa’s e nomi del mondo dello sport tra cui Igor Cassina, Jury Chechi, Lorenzo Bernardi, Marzio Bruseghin, Riccardo Pittis e Silvia Marangoni.

Sconfiggere la solitudine dei ragazzi con autismo e aiutarli a diventare adulti sempre più autonomi e inseriti nel tessuto sociale.

È questo l’obiettivo della Fondazione Oltre il Labirinto, Onlus formata da genitori con figli con autistmo, che lavora per offrire una risposta concreta ai bisogni dei ragazzi e delle famiglie coinvolti in questa disabilità.

Per farlo nel 2010 ha dato vita in provincia di Treviso al Villaggio “Godega 4Autism”, esempio di cohousing per autismo e modello di sostegno e partecipazione che integra le strutture residenziali a quelle lavorative e di produzione artigianale. Un progetto che dal 24 marzo all’11 aprile è possibile sostenere donando 2 o 5 euro con SMS e chiamate da rete fissa al numero solidale 45520.

Il ricavato contribuirà nello specifico a sostenere il programma “Cooking 4Autism” che prevede l’avviamento di 20 ragazzi con autismo, di età compresa tra i 12 e i 21 anni, a percorsi di lavoro nei laboratori di cucina e pasticceria del Villaggio e delle strutture partner sul territorio.

I ragazzi, divisi in gruppi e turni settimanali e sotto la stretta supervisione di un maestro pasticcere e di personale qualificato, apprenderanno le diverse fasi produttive, dalla spesa al confezionamento, degli Zaèti, biscotti della tradizione veneta, di creme, marmellate e gelato.

Tra zucchero, uova e farina, i ragazzi con autismo impareranno così a mettere in pratica le proprie abilità, a credere in se stessi, a comunicare, a diventare grandi.

Per la Fondazione Oltre il Labirinto realizzare progetti di vita per i ragazzi con autismo significa infatti superare un’ottica emergenziale e assistenzialistica e iniziare da subito a valorizzarne le risorse e le potenzialità, costruendo per loro un percorso abilitativo e inclusivo, preparando per tempo la loro formazione alla vita e il loro futuro con e senza genitori.

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