I Gruppi su Facebook come usarli per la promozione

Piccole lezioni (un pò irriverenti) per tenersi a galla. Parte 23.

I gruppi di facebook
I gruppi di facebook

I gruppi
Essi sono delle community che vengono create su Facebook grazie al profilo privato e riguardano vari interessi condivisi tra gli utenti che ne diventano parte attiva.

Esistono gruppi su computer e informatica, gruppi sul web marketing, turismo, etc.

Per creare un gruppo basta accedere alla seguente area: https://www.facebook.com/groups/

Le aziende solitamente non utilizzano i gruppi.

Nei gruppi i membri, compreso l’amministratore, postano con il proprio profilo privato, quindi non con il nome dell’azienda, a meno che non si crei un profilo privato per l’azienda stessa che rischia di essere bannato da Facebook.

Non è possibile inviare messaggi privati al gruppo, non è possibile chattare con gli utenti (fino a qualche tempo fa lo era), non è possibile targetizzare o realizzare della campane Adv per promuoversi. Tuttavia nel gruppo quando ogni utente posta qualcosa, è visualizzabile dal loro network di amici.

Questo consente di diffondere il gruppo stesso e viene comunicato agli altri utenti del gruppo con una notifica e una visualizzazione in home page.

Esempio di interfaccia di un gruppo
Esempio di interfaccia di un gruppo

La copertura dei post nei gruppi, quindi è maggiore rispetto a quella che avviene attraverso la pagina pubblica. Se solo pensiamo che la notifica di un nuovo post arriva a tutti i membri già possiamo contare su una potenziale copertura totale.

Da questo punto di vista il gruppo è preferibile alla pagina pubblica ma come abbiamo detto non è possibile targetizzare. Dobbiamo farlo anche qui manualmente praticando add con un profilo privato. Esempio quello di Valentina che per non perdere i suoi utenti (rischiando di essere bannata) li invita tutti ad entrare a far parte tendenzialmente di un gruppo sul turismo che non reca direttamente il nome del brand. Visto che gli utenti che entrano a far parte dei gruppi tendono a condividere interessi comuni attivi e non a sottoporsi a quelli delle aziende.

Lorenzo Citro
Digital Marketing Manager
(Docente a contratto presso la BBS – Università di Bologna)