Piccole lezioni (un pò irriverenti) per tenersi a galla. Parte 18.
Facebook
Il social per eccellenza è sicuramente Facebook, è il luogo sociale della rete su cui si concentra il maggior numero di aziende e di utenti.
Ci si registra a Facebook aprendo un profilo privato e con esso è possibile aprire una pagina pubblica oppure un gruppo.
Profilo privato
Introducento semplicemente il proprio indirizzo e-mail e i dati demografici, ci si registra al profilo privato.
Esso consente di costituire un network di utenti limitato ad un numero pari a 5mila.
Tra loro gli utenti possono interagire attraverso post, messaggi privati/chat, commenti ai post, condivisioni, eventi, tag.Gli aggiornamenti di stato degli utenti facenti parte del nostro network e le altre attività vengono visualizzati sulla home page, dove ritroviamo spesso post Adv promossi da aziende che ci hanno targetizzato.
La targetizzazione si rende possibile grazie alla profilazione che avviene anche nel momento in cui esprimiamo un “Mi piace” su qualcosa di nostro interesse. Se apprezziamo in tal senso una pagina di una band musicale, l’algoritmo di Facebook ci introdurrà tra gli utenti a cui piace la musica. E si rende possibile quando esprimiamo una prefereza direttamente sul nostro profilo privato relativamente a vari interessi (libri, film, sport…).Le altre informazioni vengono prelevate dal completamento del nostro profilo che oltre ai dati demografici già inseriti vedrà l’introduzione di quelli geografici, istruzione, lavoro etc.
Tutti questi dati vengono messi a disposizione delle aziende che acquistano su Facebook spazi Adv.
Per il progetto B&B utilizziamo un profilo privato a naming Valentina Amalfi, che rappresenta una operatrice dello stesso B&B, essa si occupa di attività di Pr Online e non solo.
Per Facebook, potrebbe risultare un profilo fake. I profili fake vanno incontro al ban. Per salvare il numero di utenti che abbiamo addato possiamo convogliarli sulla nostra pagina pubblica oppure in un gruppo. Vedremo più avanti la descrizione e la funzionalità di questi ultimi.
Post
Nei post solitamente andiamo a promuovere i contenuti del blog del nostro B&B o a promuovere degli sconti.
Messaggi privati/chat
Inviamo messaggi privati o intratteniamo rapporti in chat (attività di Pr Online) con i blogger che si occupano di turismo, al fine di farci recensire nei loro siti e di organizzare dei contest con i loro utenti. Chattiamo con i potenziali clienti, con i clienti fidelizzati.
Con i blogger possiamo anche effettuare uno scambio di link, questa attività ci porta due tipi di benefici:
potenzioali clienti da parte delle blogger e miglioramento del posizionamento nei motori di ricerca.
Possiamo poi organizzare sempre con i blogger dei contest. Loro stessi invitavano i propri liker su Facebook a registrarsi al nostro sito partecipando ad un sorteggio settimanale per vincere dei soggiorni. Come premio della partnership anche i blogger riceveranno delle opportunità di soggiorno.
Questo ci consente di ottenere degli utenti registrati in target che sono ovviamente dei potenziali clienti con i quali comunicare attraverso la newsletter.
Capita molto spesso che utenti ci chiedono l’amicizia, essi rappresentano dei potenziali clienti con i quali andiamo a comunicare usando proprio i messaggi privati/chat. Ma spesso capita anche che noi addiamo utenti in target con i quali poi andiamo a comunicare. Dove andiamo a cercare questi utenti in target? Sicuramente nelle pagine pubbliche di Facebook dedicate alla bellezza e al benessere.Visualizzando i loro like, i loro commenti e le loro condivisioni, visualizziamo anche gli utenti a cui chiediamo amicizia con il profilo di Valentina.
Lorenzo Citro
Digital Marketing Manager
(Docente a contratto presso la BBS – Università di Bologna)