ROMA 27-05- 2016 venerdì
WORKSHOP: Relazioni Pubbliche. Comunicare in modo ottimizzato.
Relazioni Pubbliche un’attività in divenire permanente, in coerenza con la mutazione frenetica che caratterizza il mondo del lavoro.
Da un inizio di percorso che ha visto mutuare, nel primo dopoguerra, le tecniche di comunicazione persuasiva tipiche della propaganda dagli esperti Usa al seguito delle truppe americane alla veloce affermazione nel mercato allora in espansione, spesso in contrapposizione con la pubblicità, tanto da essere definito intervento tipico del below the line a periodi di forte elaborazione nel nostro Paese della relativa cultura professionale, anche in modo originale.
Oggi, complice la crisi di risorse che fa riscoprire opportunità di comunicare a costi ottimizzati, le Relazioni Pubbliche si affermano sempre più come supporto privilegiato della comunicazione di una organizzazione, ente, start-up, iniziativa, prodotto, servizio, persona, libro, opera…grazie alla forte efficacia delle iniziative di Relazioni Pubbliche (o di RP, come si usa dire) pur con investimenti contenuti.
Conoscere lo scenario, individuare i trend di sviluppo, identificare i ferri del mestiere – tra i quali fanno spicco gli strumenti per la comunicazione digitale con i relativi spazi per nuove specializzazioni -, affrontare un problema con una consapevolezza articolata che il singolo gesto deve essere ottimizzato e raccordato, in modo sinergico, con la comunicazione complessiva del soggetto che ne è protagonista richiede un approfondimento ispirato da casi concreti di ogni genere e settore: fonti utili e modelli per l’analisi e il confronto.
Speciale attenzione viene data nel lavoro in comune a una tematica centrale che è costante nell’attività di RP: come avviare, costruire e gestire un sistema di relazioni con i media offline e online nella nuova mediasfera.
ARGOMENTI
Il nome Public Relations o definite all’italiana Relazioni Pubbliche o con la sigla RP identifica un intervento professionale che – attraverso una programmazione dell’investimento, versatile e modulabile in funzione delle risorse disponibili e reperibili – consente di avviare e potenziare, nel tempo, relazioni positive e fruibili a due vie con i pubblici di riferimento di una organizzazione (o stakeholder), grazie alla ricerca di formule in grado di ottimizzare la comunicazione malgrado budget ridotti. Oggi si preferisce identificare la relazione con gli stakeholder al centro delle valutazioni di ascolto in luogo di riferirsi ai pubblici.
Obiettivo delle RP è valorizzare nella comunicazione una organizzazione nel suo complesso, un’attività, un personaggio, un prodotto, un servizio, una marca in modo efficace e realizzando una ottimizzazione significativa del budget messo a disposizione, che spesso non consente di attuare interventi di tipo pubblicitario data la progressiva riduzione degli investimenti che favorisce la esplorazione di iniziative creative e originali anche nell’area della comunicazione digitale.
Non è un caso se le Relazioni Pubbliche sono cresciute, in anni contrassegnati dalla crisi economica nel nostro mercato, da iniziative da collocare nel below the line a formula di intervento valida ed efficiente, sempre più ricercata da organizzazioni e soggetti di ogni tipo e dimensione, declinando oltre a iniziative ormai da considerare tradizionali opportunità di sperimentazione innovative, con una evidenza di ricorso alle tecnologie innovative.
L’ammontare del budget annuale promozionale, pubblicitario e di comunicazione appare ormai inferiore alla necessità di avere visibilità in un mercato affollato in permanenza e nel quale è difficile farsi riconoscere e comprare dal cliente, sempre più identificato come singola persona e sempre meno riconducibile alla visione tradizionale per la pubblicità del target-consumatore.
In questo scenario, diverso nel quale la figura del consumatore continua a mutare il proprio comportamento con una ricerca permanente di informazioni nel web che consente accessi e raffronti con facilità, diviene centrale per il migliore uso delle risorse disponibili identificare modalità diversificate originali ed efficaci per interessare i pubblici di riferimento e le Relazioni Pubbliche hanno valida tradizione operativa nel nostro Paese e capacità di innovare in modo creativo, ponendo al centro della comunicazione la relazione e la conversazione, tipica del web 3.0.
Nello scenario di riferimento, caratterizzato dalla disruption e dal veloce cambiamento dei modelli di business, oltre che dalla mutazione dello scenario media (ormai definito mediasfera) le Relazioni Pubbliche offrono capacità di intervento focalizzate sulla ottimizzazione delle risorse, in funzione delle relazioni da attivare e gestire, con attenzione al prolungamento degli effetti positivi nel tempo. Si tratta perciò di una tipologia di approccio alla comunicazione molto utile in un mondo e in un mercato di competizione esasperata e glo-cal, come quello nel quale ci ritroviamo a operare.
Si impongono, nella attuale complessità, una rilettura in chiave riflessiva degli strumenti a disposizione delle Relazioni Pubbliche e l’acquisizione di una vera consapevolezza riguardo alcune dinamiche centrali della società che ispirano anche nuovi orientamenti organizzativi alle quali dare ascolto in modo permanente e aggiornato.
Le PMI specialmente, ma non solo, hanno necessità di ottimizzare l’investimento complessivo destinato alla propria comunicazione orientata alla vendita e ricercano opportunità di copertura sui media, sia offline sia online, oltre a possibilità di essere visibili nel breve e nel medio periodo, emergendo tra i concorrenti anche senza avere a disposizione budget di tipo pubblicitario perciò si apre un nuovo spazio di mercato per le Relazioni Pubbliche.
In tempi di penuria di risorse, come quelli attuali, è doveroso garantire all’investimento destinato alla comunicazione il miglior ritorno economico.
Le Relazioni Pubbliche prospettano opportunità di valorizzazione delle relazioni per una organizzazione e valutano con attenzione, in fase preliminare e in modo strategico, le modalità idonee per essere presenti efficacemente a supporto degli obiettivi identificati come prioritari.
La utilizzazione delle competenze tecniche tipiche delle Relazioni pubbliche, sia declinate in modo tradizionale o ispirate alla contaminazione tra iniziative, permette a singoli soggetti, entità, associazioni e organizzazioni italiane di ogni dimensione e di ogni filiera merceologica una strumentazione articolata di interventi efficaci, fruibile anche a investimento contenuto, ma richiede risorse lavorative professionali molto preparate, in grado di identificare la formula di intervento tecnico più efficace, economica, coerente e sinergica con l’immagine complessiva preesistente e con la costruzione di una reputazione.
ll percorso d’aula e la riflessione accompagnano attraverso la valutazione dell’ascolto, il monitoraggio dello scenario, la conoscenza dei trend, la lettura della mediasfera, la verifica degli strumenti disponibili in modo da identificare i passi utili da predisporre – prima, durante e dopo una azione di Relazioni Pubbliche destinata ai pubblici scelti – per rendere l’articolazione più efficace, potenziando sinergie e ottimizzando l’investimento.
OBIETTIVI
Fornire conoscenze e attivare competenze, attraverso esame di casi e best practices, utili e immediatamente applicabili per rendere le Relazioni Pubbliche una strategia di intervento realmente efficace, grazie all’ascolto degli interlocutori e degli stakeholder, tramite la identificazione dei valori chiave da comunicare, fino alla scelta degli strumenti tecnici idonei, degli attori utili nello scenario e delle possibili sinergie da attivare per ottimizzare l’investimento disponibile.
L’attività di Relazioni Pubbliche intende attivare solide relazioni, a due vie, con i pubblici di riferimento, sia per quanto riguarda un intervento tattico relativo a un evento/iniziativa/prodotto/servizio /persona da valorizzare, sia in funzione di una strategia di comunicazione complessiva della organizzazione/ soggetto protagonista.
L’analisi di casi permette di verificare le modalità operative coerenti agli obiettivi di comunicazione a alla creazione/mantenimento di relazioni positive con i pubblici prescelti come prioritari in funzione del progetto di comunicazione.
SOMMARIO
- Scenario e peculiarità del sistema italiano;
- valutazione dell’ambiente/scenario media: la mediasfera;
- canali social: criticità e vantaggi;
- informazione e comunicazione;
- un processo di decisione: dall’informare al comunicare;
- visibilità, notorietà, reputazione;
- nuovi media e contaminazioni;
- pubblici o persone? gli stakeholder;
- individuazione dei pubblici, dei media, dei ruoli e degli interlocutori ai quali diffondere l’informazione;
- l’ascolto e il monitoraggio;
- definizione dell’area di attività, il contesto, etica e deontologia professionale;
- visione, missione e strategie di comunicazione;
- Relazioni Pubbliche, definizioni e metodologia;
- credibilità e reputazione professionale;
- aspetti di carattere normativo, leggi e regolamenti;
- aree operative;
- il progetto di Relazioni Pubbliche;
- determinazione preventiva di criteri di verifica sulla efficacia di un messaggio;
- misurazione dei risultati della comunicazione;
- strumenti alternativi ai mass media, dal web ai social;
- criticità e opportunità collegate al web;
- gestire una situazione di crisi/emergenza;
- ottimizzare il budget.
Roma SEDE Workshop
Presso il Business Center – Pick Center via Boezio 6, 00193 Roma (Numero Verde 800.189.099) – ubicato in un palazzo nel quartiere di Roma Prati/Cavour, area Direzionale nel pieno Centro di Roma.
Il quartiere Prati è considerato una delle zone più dinamiche della città: centralissimo, facilmente raggiungibile con autobus, metropolitana e mezzi privati, dista soli 15 minuti dalla Stazione Termini e 40 minuti circa dall’aeroporto Leonardo da Vinci; a pochi passi da Piazza del Popolo, dalla Città del Vaticano e dalla RAI.
Sono in questo quartiere il Palazzo di Giustizia, il Tribunale commerciale e Fallimentare, Università, Ministeri ed enti pubblici.
Non mancano inoltre ristoranti, parcheggi, istituti bancari e centri commerciali.
ORARIO
Accoglienza a partire dalle 9.30 fino alle 10.00. Welcome coffee.
LAVORO IN AULA: 10.00 – 17.30 con brevi intervalli e pausa ristoro – dalle 13.30 alle 14.00.
GIORNO
data: 27- 05-2016 venerdì
A CHI SI RIVOLGE
Destinatari sono tutti coloro che intendano potenziare l’attività nell’area delle Relazioni Pubbliche, sia in modo diretto sia attraverso collaborazioni in outsourcing nell’area di intervento specifica.
Il tema sviluppato e le sue articolazioni sono utili a varie figure professionali (dal manager della comunicazione all’esperto di Relazioni Pubbliche, dal professionista al ricercatore responsabile di un progetto, dall’esperto di marketing al grafico, dal pubblicitario all’addetto ai contatti media, dall’account executive all’organizzatore di eventi, dal giornalista all’operatore del web, dal formatore all’ente non profit, dall’albergatore all’operatore turistico…), così come all’imprenditore per una delega più consapevole dell’attività specifica.
GESTIONE AULA
Metodo interattivo, analisi di casi, di best practices, di esempi e valutazione di prototipi e modelli esemplificativi.
Possibilità per i partecipanti di proporre propri temi e difficoltà esecutive per attivare risposte praticabili a beneficio di tutti.
Al termine si fornisce accesso a materiale informativo predisposto ad hoc, a piccolo glossario e a eventuali suggerimenti bibliografici.
Docente:
Teresella Consonni
it.linkedin.com/pub/teresella-consonni/0/a70/aa5/
C.V. in sintesi
A fianco di aziende, enti, Associazioni e organizzazioni fieristiche, di varia dimensione e di molti settori merceologici, ha collaborato in modo continuativo nella creazione, progettazione e gestione di eventi e iniziative di PR, oltre a progettare, pianificare e realizzare progetti di comunicazione integrata. Intensa la partecipazione a fiere italiane ed estere per clienti di varie dimensioni e settori.
A seguito della significativa esperienza professionale in svariate filiere produttive, Teresella Consonni interviene come progettista di interventi formativi, come formatore e docente in aula e come business ed executive coach.
Dopo la laurea con lode in Lingue e Letterature straniere, ed esperienze diversificate nelle Relazioni Pubbliche per aziende leader di mercato e per multinazionali – è stata direttore Relazioni Pubbliche McCann-Erickson Italia S.p.A.- dà vita alla omonima struttura di Relazioni Pubbliche operativa per vent’anni.
Dal 2013 è titolare di EdutecoNet, società creata per realizzare iniziative ed eventi sul territorio nazionale nella promozione, nella comunicazione, nella formazione e nel coaching grazie alla collaborazione di team esperti.
Dal 1998 -dopo la partecipazione ad alcuni Seminari di specializzazione per specializzarsi come formatore- sviluppa attività continuative come business coach, mentore e formatore in aula e nella progettazione di iniziative formative per aziende, enti non profit, Associazioni professionali, Università e per Master dislocati sul territorio. Ha collaborato allo sviluppo delle prime iniziative formative – successivamente denominate accreditamento – per gli associati Ferpi- e a quelle promosse da Ferpi in collaborazione con entità varie, tra le altre è stata docente del progetto formativo per i responsabili di Uffici relazioni con il pubblico e Uffici stampa promosso dalla Ferpi e dall’Editore Maggioli per la PA.
E’ stata componente della Commissione Nazionale per la Formazione Ferpi, così come della Commissione Nazionale Esami e Formazione Professionale TP e docente dell’Albo Docenti ufficiale TP.
Assicura in proprio e con la collaborazione di senior coach, sul territorio, attività come business ed executive coach, specializzazione nella quale mantiene una attività permanente di aggiornamento professionale dal 2010 nella Comunità di pratica di Coaching – CPC per senior coach di Milano AIF – di cui è coordinatore – iniziativa promossa da AIF-Associazione Italiana Formatori.
Realizza e progetta interventi formativi, con una specifica attenzione alle problematiche della prima occupazione e dell’attuazione di stages di accesso al mondo del lavoro, così come alle alle tematiche del lavoro femminile e alle problematiche collegate all’ageing e alla ricollocazione nel mercato del lavoro.
Professionista disciplinato ai sensi della Legge n. 4-2013.
Iscritta all’Ordine dei giornalisti della Lombardia.
Nel 2001 ha conseguito il certificato della prima edizione del Master Fund Raising Management organizzato dalla Università degli Studi di Bologna.
Nel 2005 ha partecipato al Corso specialistico di 120 ore per operatori degli uffici stampa promosso dall’Ordine dei giornalisti della Lombardia con esame finale.
Nel 2009 partecipazione al Corso di specializzazione in coaching presso Scoa-The School of Coaching di Milano.
Nel 2007 frequenza al Corso di specializzazione AIRI- Ferpi sul tema della comunicazione finanziaria.
Nel 2009 ha seguito un Corso di specializzazione in coaching presso la Scoa-The School of Coaching di Milano.
Nel 2010 ha partecipato al Workshop: “New media marketing: le eccellenze USA. Internet marketing. Mobile marketing. Social media marketing” a cura del Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano.
Nel 2010, nell’ambito di un progetto formativo biennale destinato alla internazionalizzazione delle imprese che si avvale del contributo del MIP – School of Management del Politecnico di Milano, diventa coordinatore di un Network per offrire consulenza e assistenza “chiavi in mano” a costi competitivi grazie alle esperienze maturate in svariati settori merceologici, in Italia e all’estero – con un focus specifico per il mercato cinese -, nelle aree di specializzazione delle società associate che sono esperte di marketing, comunicazione, distribuzione, formazione, innovazione tecnologica e area web.
Dalla fondazione nel 2010, fa parte della Comunità di pratica di Coaching di AIF-Associazione Italiana Formatori: progetto formativo continuativo per senior coach che prevede 5 giornate di formazione ogni anno – di cui è coordinatore dal 2016-.
Nel 2013-14 ha seguito un Percorso di formazione (5 giornate) sul metodo dei casi a cura di ASFOR Associazione Italiana per la Formazione Manageriale.
Nel 2014 (7-8 marzo) ha partecipato al workshop “Leadership for Change” Loghya.
Partecipazione alla III edizione nel 2013 e alla IV e V edizione (2014 e 2015) del Learning Lab ASFOR Associazione Italiana per la Formazione Manageriale sulla Leadership (iniziativa di 2 giornate) a Trieste.
Segue ogni anno diversificate iniziative formative di specializzazione.
Dal 1998 svolge attività giornalistica. Ha tra l’altro assicurato la sezione “Dal mondo del lavoro” per il mensile Formazione aziendale curando direttamente interviste a opinion leader settoriali. Per la testata Strategia ha seguito per un triennio il settore fieristico, con interventi di approfondimento sul mercato delle fiere internazionali.
Nel 2005 per la Guida Ubivis, diffusa in 12 Paesi e on line, ha curato le voci Associazioni professionali, imprenditoria giovanile e femminile con interviste a opinion leader settoriali.
Ha seguito l’editing di testi e manuali per vari autori e nel 2008 ha curato redazione ed editing del volume “Sponsoring dalla A alla Z. Manuale operativo” edito da Skira.
Dal 2007 ha in corso una collaborazione con Madeinitaly webtv.
Dal 2014 partecipa allo sviluppo del portale Eaci (European Association on Consumer Information).
Socia:
A.I.F., Associazione Italiana Formatori,
Ferpi, Federazione Relazioni Pubbliche Italiana,
Assofranchising, Associazione Italiana del Franchising (Albo consulenti).
HANNO PARTECIPATO AI NOSTRI CORSI