Riparte la campagna Have a nice day di Allianz Italia

E’ tornata sulle principali emittenti televisive la campagna pubblicitaria di Allianz Italia. Puntando sull’innovazione, le tecnologie digitali e la centralità del cliente, la Compagnia guidata dall’Amministratore Delegato Klaus-Peter Roehler, tra i leader di mercato con oltre 7,4 milioni di clienti, ha rivoluzionato il panorama assicurativo italiano con l’innovativa offerta modulare Allianz1.

Roberto Felici, responsabile Market Management di Allianz Italia, sottolinea: “La value proposition di Allianz1 e di Allianz1 Business è quella di offrire una serenità concreta agli Italiani, che possono scegliere una protezione completa con una piccola spesa mensile, proprio come un abbonamento. Da qui, appunto, il claim “abbonamento alla serenità”. Una vera innovazione realizzata da Allianz, prima in Italia ad ottenere un brevetto connesso ad un prodotto assicurativo. La campagna esprime quindi una brand identity distintiva, incentrata sui valori di serenità, protezione e centralità del cliente, e rafforza la reputazione e la notorietà del marchio Allianz e il posizionamento Best in Class in Italia”.
La campagna sarà on air in TV nelle ultime due settimane di febbraio e nelle ultime due di marzo, con il supporto ormai costante della presenza sul web, con video e banner. La massiccia pianificazione televisiva raggiungerà una audience di oltre 50 milioni di italiani, con oltre 3.700 spot in onda privilegiando la fascia orario di maggior qualità del prime time. Sul canale web ci saranno oltre un miliardo di visualizzazioni, grazie agli investimenti in Google search, banner e web TV.
La creatività è sempre a firma dall’agenzia Ogilvy & Mather Advertising, uno dei maggiori network di branding al mondo e partner del Gruppo Allianz a livello globale, sotto la direzione esecutiva creativa di Giuseppe Mastromatteo. La regia è di Jason Harrington, la realizzazione è di TheFamily, tra le più accreditate case di produzione, mentre la pianificazione media è coordinata da Carat, uno tra i più grandi centri media internazionali.