Con il varo della nuova piattaforma multimediale, il quotidiano di via Solferino tenta di monetizzare i contenuti diffusi on line: le novità conquisteranno il pubblico?
di Claudio Micalizio
Mercoledi 27 gennaio 2016. Per l’editoria italiana, il lancio del paywall per l’edizione online del Corriere della Sera è per alcuni aspetti una data storica: tra i quotidiani più grandi, quello di via Solferino è il primo a strutturare una vera e propria offerta a pagamento per quanti consultano le notizie pubblicate dal sito internet della testata diretta da Luciano Fontana.
Tre offerte per abbonarsi
Se sinora sul web “La Stampa” permetteva la consultazione dell’edizione cartacea per gli abbonati e l’acquisto di alcuni contenuti specifici (spesso servizi o inchieste tratti dal giornale in edicola) ai lettori di passaggio, il management di Rcs Mediagroup ha sviluppato tre distinte offerte commerciali nel tentativo di monetizzare l’informazione on line del quotidiano. Dalla mattina di mercoledi 27, la nuova piattaforma digitale consentirà l’accesso gratuito e illimitato all’home page (www.corriere.it), alle home page di sezione e ai video (comprese le video-inchieste) sia da pc che da smartphone ma dopo aver consultato 20 articoli al mese (le gallerie fotografiche valgono come una singola consultazone) sarà necessario sottoscrivere un abbonamento che partirà da un minimo mensile di 9,99 euro (la prima volta invece sarà solo di 0,99 euro), vedrà confermata la proposta Digita+ (19,99 euro per i lettori che preferiscono sfogliare il giornale in edizione digitale con le edizioni locali, tutti gli inserti, i supplementi e le testate del sistema Corriere) e fino all’offerta “Tutto+” che per 24,99 euro al mese consentirà l’accesso illimitato all’intero mondo Corriere (tutti i consenuti del sito da desktop e da mobile, l’archivio storico completo del Corriere, il servizio “PrimaOra” che ogni mattina via email segnalerà i contenuti più rilevanti, e la consultazione di tutti i prodotti dell’edizione Corriere con, in più, la possibilità di ritirare in edicola ogni domenica una copia cartacea del Corriere della Sera e dell’inserto la Lettura).
La piattaforma alla prova del mercato
Nuova grafica per desktop, tablet e smartphone, più contenuti multimediali come webreportage e timeline. E poi inchieste, datablog, la rassegna stampa con il meglio dei giornali e dei siti italiani e internazionali, videoinchieste: con la nuova era del paywall, il sistema del Corriere della Sera si appresta a testare la ricettività del mercato verso l’acquisto di contenuti online che saranno sempre più originali ed esclusivi. Una sfida su cui il gruppo editoriale di via Rizzoli ripone molte aspettative: “Con la nuova offerta digitale – conferma il direttore Luciano Fontana – il Corriere della Sera adotta una nuova visione dell’informazione e si dà l’obiettivo di offrire contenuti unici e distintivi su tutte le piattaforme. È l’inizio di un rinnovamento che continueremo a sviluppare iniziative per il quotidiano tradizionale: il successo de la ‘Lettura’ dimostra che le giuste proposte cartacee possono incontrare l’entusiasmo dei lettori”. A completare l’offerta online anche l’intero archivio dei 140 anni di storia del Corriere della Sera, disponibile in Rete con i suoi otto milioni di articoli.