“Almeno una volta nella vita”: l’invito a visitare Israele con una campagna innovativa  

Una campagna di comunicazione centrata sulle bellezze del territorio e sulla cultura. Un invito a visitare e scoprire Israele con una nuova campagna di comunicazione rinnovata con un nuovo concept e nuove immagini. Così è stata presentata al Touring Club di Corso Italia a Milano, nella “Casa del Viaggiatore”da Avital Kotzer Adari direttrice da pochissimi mesi dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo nel capoluogo lombardo, con la presenza del ‘padrone di casa’, il presidente Franco Iseppi e di Isabella Brega, caporedattore di Touring.  Israele entra così nel 2015 con sostanziali novità: nuova e giovane l’immagine della campagna di comunicazione e nuovo il volto di chi guiderà per i prossimi anni l’Ente a Milano.jpeg (1)“La nostra campagna parte dalle riviste di turismo: proprio da quello che è il nostro specifico settore vogliamo dare il primo kick off”. Dal turismo procederemo poi verso il mondo dell’online presentando due formati, uno di 30 ed uno di 20 secondi, che emozioneranno alternando le immagini più belle del payoff “almeno una volta nella vita”, ha spiegato Avital Kotzer Adari. “La novità più grande è proprio il nostro pay off” – ha continuato Avital –  in quanto in una frase siamo riusciti a riassumere tutto il desiderio del pubblico sempre più curioso che vuole scoprire una terra inaspettata “almeno una volta nella vita”, ma non certo una sola volta, perché molteplici sono i volti di Israele: tutti inaspettati e tutti da scoprire. Abbiamo voluto lavorare sul binomio bellezza ed energia – ha concluso – perché questo è ciò che fa la differenza”.

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Franco Iseppi, presidente Touring Club Milano Avital Kotzer Adari, direttore Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo

Le creatività rispecchiano l’evoluzione dell’immagine della destinazione, meta irrinunciabile per tutti coloro che sono desiderosi di vivere la straordinaria esperienza di un viaggio in una terra tanto splendida quanto emozionante. Tre le immagini che sintetizzano a pieno la molteplicità della destinazione: Gerusalemme “la Bella” che emoziona con il calore del tramonto dorato, simbolo di spiritualità irrinunciabile; Mar Morto che incanta come uno dei luoghi più vivi e vitali del mondo; Tel Aviv che non smette mai di stupire, giovane ed energica, meta sempre più ricercata da un pubblico giovane e non solo. Tutto si coniuga perfettamente con i colori del nuovo logo che Israele ha scelto ormai da un anno, colori che fanno così da sfondo alle tre differenti creatività. Gli ampi body copy descrittivi chiudono con un claim che da solo è già un invito a camminare nella storia “Israele, la Terra della Creazione”.

“Abbiamo voluto mantenere sempre questa chiusura” ha dichiarato Emilio Haimann di HI, agenzia creativa che ormai da 9 anni lavora a fianco dell’Ente a Milano, “perché scoprire la Terra della Creazione è la realizzazione di un sogno”.