Treat Index di MasterCard: in Europa sono gli uomini a spendere di più  

Il secondo rapporto annuale Treat Index di MasterCard rivela che siamo sempre più disposti a spendere per farci un piccolo regalo che ci risollevi il morale: cresce di 9 punti percentuali il numero degli Europei (42%) che dichiara di volersi concedere un regalo, contro il 33% dello scorso anno. Tuttavia, mentre per la maggior parte dei partecipanti all’indagine, il prezzo di un regalo è irrilevante, quando si tratta di spendere grandi cifre, gli uomini sono in prima linea.

Prendendo in esame oltre 15.000 persone in 17 paesi europei, la ricerca realizzata da MasterCard ha messo in luce che, mentre entrambi i sessi apprezzano sempre di più l’importanza delle piccole gratificazioni, contrariamente a quanto saremmo portati a credere, gli uomini sono disposti a spendere di più in regali per premiarsi rispetto alle donne. Infatti, circa un uomo su cinque (18%) spende più di 100€, mentre meno di una donna su dieci (8%) è disposta a farlo, confermando che gli uomini spendono il doppio delle donne per gratificarsi.Mastercard_SeasonToBeThoughful_Cropped_ITA

Anche se gli uomini in generale spendono di più, è interessante rilevare come in realtà sono le donne a trarre beneficio dal potere “curativo” del regalo; un uomo su tre (33%) ha dichiarato di fare acquisti per coccolarsi, rispetto a poco più della metà delle donne (51%): questo dimostra che, sebbene le donne non spendano tanto, sono le più appagate dai regali che si concedono. Quelle che si “coccolano” di più in Europa sono le donne turche, con un 67% che dichiara che i regali le fanno sentire meglio; tuttavia la Turchia è anche la patria degli uomini che si viziano di più, con poco più della metà (51%) che dichiara che i regali migliorano l’umore, superando la media continentale.

La ricerca evidenzia anche come il 58% degli intervistati non ha sensi di colpa nello spendere per concedersi un po’ di felicità, confermando il trend rilevato lo scorso anno: la maggior parte, infatti, crede che gratificarsi con piccoli piaceri quotidiani sia un diritto primario. Tuttavia sono le donne, che in realtà spendono molto meno, a sentirsi in colpa. In Europa le donne svedesi sono quelle che hanno ammesso di sentirsi più in colpa: una su quattro (26%), contro il 16% degli uomini svedesi. Un dato interessante, se si considera che gli Svedesi, nella media Europea, sono invece quattro volte più propensi a spendere cifre consistenti in regali per sé: un uomo su cinque (19%) spende più di 100€, mentre spende la stessa cifra solo una donna su venti (5%).

I risultati europei mostrano che uomini e donne si premiano con la stessa frequenza e la maggior parte si fa regali anche più di una volta al mese (18% degli uomini e il 17% delle donne). Complessivamente gli uomini sono più propensi a spendere di più: il 24% investe in vacanze, intrattenimento e tecnologia, contro il 13% delle donne. Regali certamente più costosi rispetto ai piccoli piaceri prediletti dalle donne come la cura della bellezza, le riviste, i cioccolatini e i dolci. Qualche esempio in Europa: il 45% degli uomini greci – valore più alto d’Europa – dichiara che le vacanze sono il regalo più importante; il 57% delle donne rumene, invece, si concede un rossetto o altri cosmetici, più di qualsiasi altro paese europeo.

I dati suggeriscono che gli uomini preferiscono premiarsi con doni che consentono di vivere esperienze, utilizzando questi regali per aumentare la gioia in giorni di festa: il 18% sceglie il fine settimana, contro il 13% delle donne. Se ne deduce che gli uomini associano le piccole gratificazioni con la valorizzazione del tempo libero, mentre le donne le considerano un modo per portare un po’ di allegria nella loro vita di tutti i giorni.

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