Ketchum communication partner di CDP per favorire la mitigazione del cambiamento climatico  

CDP, organizzazione no profit internazionale che fornisce ad imprese, governi ed investitori l’unico sistema globale di misurazione e rendicontazione ambientale, ha scelto Ketchum come proprio communication partner in Italia. CDP lavora per conto di 767 investitori istituzionali che gestiscono asset per 92 mila miliardi di dollari, ed incentiva le imprese e città sia a rendere disponibili informazioni sull’impatto delle loro attività sull’ambiente ma anche ad intraprendere azioni di mitigazione delle stesse. CDP attualmente detiene il maggiore database in merito ai rischi del cambiamento climatico, della gestione delle risorse idriche e delle foreste e mette queste informazioni al servizio delle decisioni strategiche di investimento e delle scelte in materia di politica ambientale.image001

Ketchum fornirà pro bono a CDP consulenza strategica di comunicazione e supporto nelle relazioni con la stampa: la comunicazione è affidata a un team guidato da Cristina Risciotti, Ketchum Business Director Corporate & Finance.

“Sono lieto di annunciare l’importante collaborazione con CDP – dichiara Andrea Cornelli, Amministratore Delegato di Ketchum Italia -, una ONG impegnata a livello globale nella difesa dell’ambiente attraverso la rendicontazione dell’impatto delle attività di imprese e città. L’accordo rappresenta un’opportunità unica per Ketchum Italia di rinforzare le proprie conoscenze e competenze nel campo della sostenibilità e contribuire, sostenendo le media relations di CDP, al benessere del pianeta e delle generazioni future”.

Steven Tebbe, Managing Director CDP per l’Europa accoglie con soddisfazione l’accordo: “Siamo entusiasti di poter contare sul supporto di un’agenzia prestigiosa come Ketchum nelle attività di comunicazione e relazioni con la stampa italiana. Questo consentirà a CDP di contribuire a diffondere maggiore consapevolezza sull’importanza della gestione dell’impatto ambientale e la mitigazione del cambiamento climatico tra stakeholder e cittadini.”