La lettura è un piacevole intervallo tra due stati privilegiati, l’immobilità del corpo e il dormiveglia dello spirito. Si consiglia qualche pagina di Coffee Break, edito da Guerini e associati, per un tempo dedicato alla degustazione. Trenta racconti, scritti da Mario Unnia, che parlano di donne di potere e di maschi sprovveduti, di vite senza copione di intellettuali, accademici, manager e consulenti. Personaggi che sconfinano nella storia e negli scenari tecnologici, temono le lezioni del passato e diffidano delle suggestioni del futuro. In fatto di stile prediligono la lucidità del grottesco che ha coltivato Rabelais. Suggeriscono al lettore riflessioni personali, il dare e avere degli affetti e il consuntivo della carriera. Ma lo fanno con il capriccioso distacco che occorre avere per gli idoli, i simboli, i riti del nostro tempo. I trenta racconti nascono per la rivista Next edita dalla S3, fondata e diretta dal sociologo Domenico De Masi. In testa a ogni singolo racconto lo stesso De Masi ha inserito un delizioso commento in corsivo, che mette a nudo la distillata sciocchezza del vivere.