
Gabriele Calvi ha ricevuto oggi a Milano il Premio Assirm 2014. Il riconoscimento, giunto ormai alla quinta edizione, è promosso dall’Associazione tra Istituti di Ricerca di Mercato, Sociale e d’opinione, per dare un riconoscimento a imprenditori, manager e ricercatori che grazie al proprio lavoro e alle loro idee hanno contribuito allo sviluppo della cultura delle ricerche di mercato, sociali e d’opinione in Italia.
Il Presidente Umberto Ripamonti e il Consiglio Direttivo di Assirm hanno voluto premiare il Professor Calvi precursore, fin dagli anni ’60, di problematiche e riflessioni socialmente importanti per il settore delle ricerche di mercato che si sono rivelate, successivamente, cruciali. Al professor Calvi va il merito di aver introdotto in Italia il tema della ricerca sulle psicografie e sugli stili di vita e aver avviato lo sviluppo di un marketing dei prodotti e dei servizi meno autoreferenziale per le aziende e più centrato su un dialogo reale con il cittadino-consumatore.
Nella motivazione del Premio si legge: “Gabriele Calvi, tra i soci fondatori dell’Associazione, si è distinto per equilibrio e saggezza, sin dalla nascita di Assirm, sia come Consigliere e Presidente, che come Presidente Onorario, carica che ricopre attualmente. Ha saputo coniugare e interpretare al meglio i diversi ruoli che si è trovato a rappresentare nella sua lunga carriera di psicologo, ricercatore, professore universitario, politico e figura istituzionale di riferimento in seno all’Associazione. Assirm, ben ricordando l’insofferenza del “Professore” verso gli eccessi di cerimoniale, vuole dire un semplice “grazie Gabriele” a nome della comunità dei ricercatori a cui apparteniamo, augurandosi che la sua passione possa continuare ad essere di esempio per la crescita e lo sviluppo dell’Associazione.”
“La nostra Associazione è orgogliosa di poter premiare il “Professore”, così come noi colleghi chiamiamo Gabriele Calvi.” Ha dichiarato Umberto Ripamonti, Presidente di Assirm. “Le motivazioni di questo premio sono numerose, ma a me preme sottolineare come grazie a Gabriele Calvi e alle persone che con lui hanno collaborato, è nata Sinottica: una ricerca, ma anche un modus operandi, che ha profondamente caratterizzato il modo di fare ricerca nel nostro Paese, descrivendo le forme, i modi, le direzioni del cambiamento sociale e facilitando con la diffusione di tali conoscenze, un interscambio sociale più equo e consapevole fra domanda e offerta, fra aziende e cittadino-consumatore.”