Lo scenario pubblicitario sui social network

I cinque consigli di Rocket Fuel per l’investimento perfetto

Con la nascita e la costante crescita dei social network, è entrato a far parte dell’adv online un nuovo canale tramite il quale i brand possono raggiungere il loro target e convertire gli utenti, prospettando importanti scenari per gli investimenti pubblicitari online.

Rocket Fuel, una delle principali piattaforme programmatiche di media-buying, può agire su due dei principali canali social, Facebook e Youtube, intervenendo in tempo reale su un’inventory di inserzioni pubblicitarie, per raggiungere la fascia di consumatori rilevante. Facebook Exchange e Newsfeed Advertising sono dal 2012 i due strumenti che permettono a Rocket Fuel di agire sul primo social network italiano e sui suoi 26 milioni di utenti, mentre è dal 2011 che Youtube ha consentito al programmatic buying l’accesso all’immensa mole della sua inventory video.

Le revenue della pubblicità su Youtube sono cresciute del 75%, e questo è accaduto in gran parte grazie alle opportunità che il programmatic buying fornisce agli inserzionisti” –commenta Enrico Quaroni, Country Manager di Rocket Fuel Italia – “L’utilizzo delle analisi dei big data e degli algoritmi permette infatti di selezionare nel dettaglio i destinatari finali dell’inserzione pubblicitaria”.

Differenti tipi di dati lavorano insieme per costruire una completa raffigurazione del consumatore ideale, assicurando che la comunicazione corretta sia mostrata alla persona giusta, al momento giusto. Questi dati includono informazioni demografiche e psicografiche dei potenziali clienti, combinandoli allo stesso tempo con dati comportamentali come i siti visitati e con dati contestuali come il meteo o l’orario.

Grazie all’esperienza, generata da oltre 1,5 miliardi di impression ricavate da campagne Facebook, Rocket Fuel ha individuato le 5 cose da sapere per programmare una campagna di successo.

  1. Gli utenti che compiono azioni di conversione su Facebook sono a caccia di buoni affari e avventure – Le persone che con più probabilità compiranno un’azione di conversione su Facebook, dopo aver visualizzato un annuncio pubblicitario, sono quelle che sul web cercano buoni affari e prezzi convenienti oppure sono interessati all’esplorazione del territorio circostante
  2. Individuare la frequenza giusta – I tassi di conversione su Facebook sono differenti da quelli di una classica campagna di adv online e aumentano proporzionalmente alla frequenza di esposizione degli annunci.
  3. Determinare l’orario migliore – La finestra temporale migliore, che porta maggiore conversione, è quella tra le 15.00 e le 18.00
  4. Automotive, salute e benessere ottengono i risultati migliori –  Confrontando le varie categorie, le campagne che riguardano l’Automotive risultano quelle con i migliori tassi di conversione su Facebook. Seguono salute e benessere, telecomunicazioni e retail
  5. Indice di conversione per giorno della settimana – Il venerdì è il giorno della settimana che mostra risultati superiori alla media: i consumatori compiono un’azione di conversione con il 14% di probabilità in più

Sono certo che continueremo a vedere un aumento degli investimenti in campagne pubblicitarie sui social network” – conclude Quaroni – “Per Youtube giocherà un ruolo fondamentale lo sviluppo di video coinvolgenti, che funzionano bene anche su mobile e garantiscono all’utente un’esperienza convincente; per Facebook invece sarà sostanziale l’introduzione sistema di in-app adv, facendo tesoro dell’esperienza su display per non bombardare gli utenti con pubblicità irrilevanti.”