Da oggi Marketing Trend, la controllata del gruppo Coop Lombardia ideatrice della catena di centri del fai da te a insegna Brico IO, mette a disposizione dei suoi clienti e del pubblico degli utenti di internet il suo nuovo shop on line, e un canale di comunicazione diretta sui social network con la nuova pagina facebook, l’account twitter @Brico_IO e il canale youtube.
«Accessibile dalla home page del sito www.bricoio.it», spiega Mario A. Aspesi, consigliere delegato di Marketing Trend, «il nostro nuovo shop on line costituisce un servizio aggiuntivo e integrato, in un’ottica omnichannel, con quelli offerti dalla rete di 105 negozi Brico IO attivi in tutta Italia: la vendita diretta di 25-35.000 articoli e quella a catalogo tramite il totem BricoONdemand, che amplia di 4 mila referenze l’assortimento fisicamente presente nei punti vendita. Sul nostro nuovo shop on line coloro che hanno l’hobby del bricolage o che si cimentano occasionalmente in piccoli lavori manuali avranno la possibilità di prendere visione della proposta Brico IO di articoli per la manutenzione, la riparazione e l’abbellimento della casa e del giardino, con tutta calma e nel momento e luogo a loro più congeniali. E di decidere se finalizzare immediatamente l’acquisto on line, oppure se perfezionarlo in seguito, recandosi presso un negozio Brico IO».
Un nuovo shop on line, quello di Brico IO gestito dal partner tecnologico Terashop, concepito per una facile e veloce navigazione sia per chi si collega col pc sia per chi utilizza tablet e smartphone.
«Per gli utenti del nuovo shop on line di Brico IO», assicura Aspesi, «fare acquisti via web sarà pratico, facile e conveniente. Oltre a beneficiare di tutte le offerte speciali riservate ai clienti dei punti vendita sul territorio, infatti, gli utenti del nostro sito di e-commerce godranno di un’accattivante promozionalità aggiuntiva, concepita appositamente per il web. Per Marketing Trend l’attivazione di questo nuovo canale di vendita dovrebbe tradursi in vendite aggiuntive che stimiamo al primo anno pari a 2 milioni di euro, per poi crescere rapidamente. Vendite addizionali riconducibili anche a nuovi clienti residenti in aree non ancora servite dalla nostra rete di negozi, che comunque continueremo a sviluppare».