Da Illy alla Campari, ecco chi sponsorizza gli aperitivi alla milanese

Nella lista dei marchi interessati anche Heineken, San Pellegrino e Bonduelle. Così, nel capoluogo lombardo, in 500 hanno seguito il master per diventare esperti di ‘apericena’

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Metti assieme a Milano, la città che più lo ama, Illy, Campari, Heineken, San Pellegrino e Bonduelle e avrai un aperitivo doc. O, almeno, tutte le nozioni per prepararlo. Magari con tanto di tradizionalissimi bucatini alla amatriciana e coda alla vaccinara – ben inteso, entrambi rivisitati.

Cheering up

L’importante è che sia come detta l’ultima tendenza: in stile ‘Apericena’. Che è un brutto neologismo di origine milanese ma gia’ patrimonio di tutta Italia. E vuol dire mangiare e bere in modo informale: quasi un ristorante, quasi un bar, quasi una birreria.

Sta di fatto che creativi e chef dell’Academy realizzata a Tuttofood, rassegna dell’agroalimentare che chiude oggi alla Fiera di Milano, hanno spiegato, però, che non è tanto facile abbinare cibi e bevande.

Così, con la sponsorizzazione dei cinque prestigiosi marchi dell’alimentare di cui sopra e il contributo di Planet One, scuola di formazione professionale per gli operatori di bar, hanno mostrato a circa 500 allievi come si preparano cibi e bevande, caffe’, the’ cioccolato, birra, cocktail e, soprattutto, come possono essere abbinati creativamente fra loro.

”Fino a non molti anni fa – ha detto Cristina Poi, Ad di Planet One – la formazione nel settore non era considerata poi cosi’ importante. I viaggi all’estero, ma anche il successo di certe trasmissioni televisive che parlano di cucina, hanno evidenziato, invece, l’importanza di affrontare questo reinventarsi dei luoghi di intrattenimento con una adeguata professionalita’. La crisi economica riguarda ovviamente anche il settore dell’intrattenimento, ma si reagisce con nuove proposte e tendenze”.

Questo, perchè possono dare anche uno sbocco lavorativo. Magari, dapprima part time per gli studenti che fanno vacanze di lavoro o si mettono dietro un bancone solo nei fine settimana. Ma, poi, con la necessaria competenza e un po’ di esperienza alle spalle, anche in maniera definitiva.

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