Vizi pubblicitari – l’Ecobonus che non c’e’ e’ una promessa irrispettosa

di Federico Unnia

Per il Comitato di controllo quella di Fiat, un’offerta fino a 5000 euro di Ecobonus, è una comunicazione irrispettosa del principio di correttezza previsto dalle norme autodisciplinari, profilandosi per come è strutturata come omissiva ed ambigua, fino a concretizzarsi in un cd. primo aggancio del consumatore.
E’ questo l’esito finale cui è pervenuto il Comitato di Controllo nei confronti del telecomunicato “Fiat fino a 5.000 euro di Ecobonus”, diffuso sulle reti Rai e Mediaset lo scorso ottobre, e ritenuto manifestamente contrario agli artt. 2 – Comunicazione commerciale ingannevole – e 20 – Vendite speciali – del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.
Il messaggio veicolava alcune perentorie promesse che non trovano adeguato bilanciamento nelle scritte che compaiono in super che, per le ridotte dimensioni del corpo del carattere e il breve tempo di permanenza in video, erano di fatto impossibili da percepire e quel chde è peggio leggere e comprendere nella loro essenza.
Risultava impossibile per lo spettatore comprendere la portata del claim “Con una Fiat a metano o GPL viaggi spendendo la metà”, così come della promessa “fai il pieno con meno di 12 euro”: le illeggibili scritte che comparivano sul video avevano invece la finalità di precisare le fonti e i termini di confronto dei dati pubblicizzati, ma tali informazioni non erano per nulla percepibili. Infine non risultava con sufficiente chiarezza la data di validità dell’offerta, ponendosi perciò in contrasto anche con l’art. 20 del Codice. Insomma, una bella serie di condotte pubblicitarie scorrette.