di Claudio Astorri
Parliamo e scriviamo di una radio di ROCK CONTEMPORANEO ALTERNATIVO. Non è un segmento di piccole dimensioni di appeal, nemmeno nel nostro Paese. Nasce una nuova idea, una “creazione da una scarsità”, e sbocca un nuovo formato New Rock Alternative in FM. Capita questa volta a Cincinnati (OH) a cura del gruppo CLEAR CHANNEL, l’owner radiofonico numero 1 negli USA. Non è una gran notizia di per sè, ordinaria amministrazione nella dinamica terra dei formati e dell’innovazione, ma il punto che colpisce è la “stationality”, la forma di comunicazione che ha preceduto e che accompagnerà il percorso di questa emittente. La stazione si chiamerà infatti “THE PROJECT 100.7/106.3”.
Trovo che sia una forma di comunicazione adeguata e coinvolgente. Mi spingo oltre; anche creativa. E’ uno di quei format che mi piace definire di “ambiente” perchè a differenza di quelli connotati basicamente da un’idea di “prodotto” (solo musica italiana, solo grandi successi, ecc.) si spinge ben oltre a e va a definire una “cornice” di riferimento editoriale che inquadri le persone e i loro valori offrendo un punto di riferimento emozionale oltre la semplice composizione dell’offerta.
La musica di “THE PROJECT” per Cincinnati include quella di artisti come i Muse, Jimmy Eat World, Kings of Leon, Rise Against, Gotye, Imagine Dragons e Mumford & Sons; senza tralasciare quella di The Black Keys, The Killers, Coldplay, Weezer, Radiohead e dei The Beastie Boys.
Ma non è questo il punto di arrivo, è solo quello di partenza. La radio si connota come “THE PROJECT” perchè sa benissimo che quel pubblico ama quella musica per le emozioni che genera ma anche per la forma di “impegno” che la contraddistingue. E allora è importantissimo, centrale nel marketing, non ghettizzarsi nella nicchia ma aprirsi al contributo degli ascoltatori; è fondamentale trasferire l’idea che la radio ha un “progetto” e dunque non solo che non è una emittente statica di prodotto ma che ha voglia e forza per fare di quella musica e di quella passione un qualcosa di “socialmente utile”. E ciò somiglia e piace molto ai suoi ascoltatori.
Mi piace, è ormai chiaro, questa idea di comunicazione per il NEW ROCK ALTERNATIVE. La trovo attuale anche per il nostro Paese dove il tema è stato affrontato dagli addetti interessati sostanzialmente in 2 modi antitetici tra loro. C’è il modo del “disimpegno” e dell’allegerimento attuato da VIRGIN RADIO con “Style Rock”, idea di prodotto connessa ossessivamente al mondo della moda, oppure a quello delle “RADIO POPOLARE” e altre emittenti della sinistra radicale o estrema che ne fanno uno strumento di “impegno politico”.
Adoro la radio quando supera le barriere, unisce le persone e libera dagli schemi, perchè no, favorendo anche la sua “appetibilità commerciale”. E ben vengano gli esempi e gli stimoli anche se giungono da Cincinnati. Specie quando sono formati CLEAR CHANNEL.
tratto da www.astorri.it