Il numero di aprile di Focus, il mensile edito da Gruner+Jahr/Mondadori e diretto da Sandro Boeri, è in vendita corredato da speciali occhialini che consentono una lettura tridimensionale dell’intera rivista (compresa una parte di inserzioni pubblicitarie), grazie all’utilizzo di una tecnica mai sperimentata prima per un prodotto editoriale: la dimensionalizzazione.
Come spiegano su Focus gli esperti di Graffiti 2000, la studio che ha convertito in 3D l’intero contenuto in 2D del mensile, per consentire una lettura sia senza che con gli speciali occhialini, «sono stati isolati vari piani prospettici delle immagini e a ciascuno è stato applicato uno scostamento diverso delle parti rossa e blu della foto 3D. Facendo sì che le parti in primo piano sembrino molto più vicine a noi e quelle sullo sfondo molto più lontane».
L’operazione è stata particolarmente apprezzata dagli inserzionisti pubblicitari (circa 40 hanno scelto di convertire la creatività da 2D a 3D), con un importante risultato in termini di raccolta e di fatturato anche rispetto al numero di aprile dello scorso anno, in cui Focus si presentava nella sua nuova veste.
A supporto dell’uscita in 3D, è stata pianificata una campagna su periodici, testate Mondadori e radio nazionali.