di Giacomo Aricò
Per la sua commedia Art, scritta nel 1994, la scrittrice francese di origine iraniana Yasmina Reza aveva già vinto ben due premi Moliere, Miglior Spettacolo e Miglior Autore. Un successo che si conferma anche oggi in tutti i teatri d’Italia: da tre anni infatti Giampiero Solari dirige sul palcoscenico tre attori formidabili e conosciutissimi come Alessandro Haber, Gigio Alberti e Alessio Boni. Tre uomini e un’amicizia che si intreccia, si distrugge e si ricompone attorno ad un quadro bianco, che il dermatologo Serge (Alessio Boni) decide di comprare per la modica cifra di 200 mila euro. Una nuova “conquista” con cui vantarsi davanti agli amici di sempre, ponendosi così, nei loro confronti, su di un piano differente, che rompe gli equilibri di uguaglianza tra pari. Un gesto che l’ingegnere aeronautico Marc (Gigio Alberti) e il rappresentante per lavoro Yvan (Alessandro Haber) non riescono a comprendere e che scatena nei due reazioni opposte. Più critico il primo, al limite dell’arroganza, più compassato e paciere il secondo che cerca di riportare tutto alla calma.
Parigi rimane fuori dal salotto della discussione, i tre celano un nervosismo accumulato, nascosto, che però cresce inesorabile e prepotente per poi esplodere. Volano parole e anche le mani si alzano in uno scontro fisico. È l’arte che fa discutere, o perlomeno, l’arte contemporanea. Un telo bianco che è tutto e niente, un’amicizia vissuta e costante o una solitudine senza colore. E mentre fuori dal salotto scorre la vita, i tre uomini si guardano finalmente in faccia tra errori del passato e incertezze nel futuro. Spiccano i dialoghi vivaci e la limpidezza cristallina nel delineare i risvolti psicologici dei personaggi, conditi con una serie di paradossi che rendono il testo divertente ed ironico e dal ritmo incalzante.
In occasione delle tre serate di “Art” nel bellissimo Teatro Fraschini di Pavia (24-25-26 gennaio), abbiamo avuto il piacere di incontrare Alessio Boni che ci ha raccontato questa esperienza teatrale e quello che Serge vede nella tela bianca.
Ascolta l’intervista ad Alessio Boni