Alluminio: la chiusura di Porto Vesme danneggia competitività italiana
Secondo le stime del Centro italiano alluminio (Centroal), la chiusura dello stabilimento di Portovesme in Sardegna, unico produttore italiano di alluminio, toglierebbe dal mercato 150 mila tonnellate di metallo, danneggiando la competitività italiana nel settore alluminio e leghe. Il sito suppliva infatti, anche se solo in parte, al fabbisogno nazionale. A seguito della decisione di Alcoa, l’Italia diverrebbe sempre più dipendente dalle importazioni, soprattutto extraeuropee data la chiusura anche di due impianti in Spagna. Secondo quanto riportato da diversi siti web del settore, Centroal denuncia la mancanza di una politica europea del metallo, che ha portato alla sparizione di gran parte delle produzioni di metallo primario e dei relativi benefici sull’industria europea. Nel 2011 l’Italia aveva prodotto 849 mila tonnellate di prodotti di alluminio, in crescita dello 0,4% rispetto all’anno precedente (stime Assomet).
Italia: il rendimento dei Btp 2014 scende sotto il 5%
Il rendimento dei titoli 2014 scende sotto il 5%. Nell’asta è stato allocato il massimo ammontare previsto (4,75 miliardi di euro). Il Tesoro italiano ha collocato i titoli con un rendimento del 4,83%, in forte calo rispetto al 5,62% registrato un paio di settimane fa. Le richieste hanno superato il quantitativo offerto di 1,218 volte.
Saipem: aggiudicati contratti E&C onshore per 600 milioni di dollari in Arabia Saudita
Saipem si è aggiudicata contratti E&C onshore per un valore di circa 600 milioni di dollari. Lo rende noto la società attraverso un comunicato. A dicembre, in Arabia Saudita, la controllata di Eni si è aggiudicata da Safco (Saudi Arabian Fetilizer Company) il contratto per il progetto “Safco V”, che prevede la quinta espansione del complesso industriale di Al-Jubail tramite la realizzazione di un nuovo. L’intesa comprende l’ingegneria, l’approvvigionamento e la costruzione di un impianto con una capacità produttiva di 3.250 tonnellate di urea al giorno, basato su tecnologia Snamprogetti, insieme alle relative unità di produzione di servizi e strutture di collegamento con gli impianti già esistenti. Il progetto sarà completato nella prima metà del 2014.
Apple, l’iPhone 4s fa il tutto esaurito in Cina ma sospende vendite per sicurezza
L’iPhone 4s di Apple ha fatto il tutto esaurito in Cina, dove in poche ore le scorte di magazzino dei negozi di Pechino si sono svuotate. Sospesa però la vendita del melafonino, a causa dei disordini provocati dagli aspiranti acquirenti rimasti senza iPhone. La decisione è stata presa per la sicurezza dei clienti e degli impiegati. I clienti cinesi potranno comunque continuare ad acquistare l’ultimo apparecchio della Apple on line.