Nextplora ha realizzato una ricerca su commissione di Facebook: Fuga dalla Tv? La pubblicità ha scoperto Facebook. Lo studio è stato condotto nel periodo settembre/ottobre 2011 su un campione di 2.004 intervistati – rappresentativi della popolazione Internet oltre i 16 anni – appartenenti al panel di Nextplora, con metodologia C.A.W I.
Internet e tv convivono o si sovrappongono
Internet supera la televisione in termini di tempo speso: nei giorni feriali la popolazione Internet dichiara di guardare la tv in media per circa 1 ora e 43 minuti, mentre riferisce di navigare su Internet da PC – nel giorno medio – circa 2 ore e 39 minuti (3 ore e 34 minuti prendendo in considerazione coloro che accedono a Internet anche dal cellulare). Solo nella fascia oraria del prime time la tv ha ancora un ruolo da protagonista indiscusso. Il 52% del campione quando guarda la televisione, usa abitualmente anche il Pc e il 31% naviga sui Social Network (SN). Tra questi, il 96% ha un account Facebook.
Le fasce di età 16-24 e 25-34 si dimostrano maggiormente ‘multitasking’: il 46% mentre guarda la televisione comunica contemporaneamente anche con gli amici attraverso i Social Network e le chat. Molte sono le attività Internet legate ai contenuti televisivi abitualmente fruiti: il 35% vede video delle trasmissioni tv (spezzoni o puntate intere), il 28% commenta sui SN cosa sta vedendo cosa sta vedendo, il 24% visita il sito ufficiale mentre il 22% legge news su siti non ufficiali.
Social Network: raggiungere chi non guarda la tv e amplificare il messaggio a chi la tv la guarda tanto
La ricerca individua quattro profili di utenti, classificati in base al consumo di tv e di Social Network:
• Bassa TV – Basso Internet (34%)
• Alta TV – Basso Internet (22%)
• Bassa TV – Alto Internet (18%)
• Alta TV – Alto Internet (27%)
Tra i quattro i profili evidenziati, l’utilizzo dei SN – e quindi di Facebook – caratterizza trasversalmente allo stesso modo i profili molto e poco televisivi. Se, infatti, i Bassa TV – Alto Internet sono iscritti ad almeno un Social Network nella misura del 68%, e gli utenti che vi accedono quotidianamente sono il 60%, gli iscritti ai Social Network che al contrario evidenziano un profilo ad alta intensità televisiva (oltre 3 ore al giorno) sono il 67% e ben il 55% vi accede quotidianamente.
Percentuali molto simili anche in merito all’accesso dal cellulare e al numero di amici: gli Internauti non televisivi hanno circa 325 amici a testa e gli ipermediali (Alta esposizione tv e Internet) sono fermi a 270 amici a testa (gli altri due segmenti seguono a distanza rispettivamente con 236 e 182 amici).
Ultimo elemento a conferma della sovrapposizione tra i Social Network e la televisione riguarda il tipo di fruizione televisiva che ne fanno gli iscritti rispetto ai non iscritti: pur passando mediamente lo stesso tempo davanti alla tv, chi è iscritto ai Social Network guarda più generi televisivi. Gli iscritti ai Social Network, infatti, guardano le commedie per il 57% (+ 10 punti percentuali rispetto ai non iscritti), le serie tv crime per il 42% (+ 10 punti rispetto ai non iscritti), i documentari scientifici per il 41% (+ 10 punti percentuali rispetto ai non iscritti), le sit-com (+ 17).
Perchè si usano Faceook e gli altri Social Network?
Il 96% di chi ha dichiarato di essere iscritto a un Social Network è iscritto a Facebook, che viene utilizzato per passare il tempo e per comunicare in maniera diretta con i propri amici; il 18% è iscritto a Twitter, che è usato soprattutto per essere sempre aggiornati sull’attualità e il 12% è iscritto a Linkedin, che viene utilizzato soprattutto per ragioni di lavoro. Il 77% di chi è iscritto ad un Social Network è ogni giorno su Facebook, mentre solo il 7% su Twitter, il 4% su MySpace, in parte per il numero inferiore di iscritti e soprattutto per una minore frequenza di accesso.
Sono tre le motivazioni fondamentali che spingono le persone ad utilizzare i Social Network: Partecipare – Osservare la vita degli altri – Relazionarsi con gli altri.
Le persone dichiarano di frequentare i Social Network trasponendo su di essi esattamente quello che sono nella propria vita reale mostrando pregi e difetti (63%), il 29% invece sceglie di mostrare solo gli aspetti più positivi/belli di se stesso. Quest’ultimo aspetto è più forte tra i più giovani: il 38% dei 16-24enni, infatti, ha come priorità sui Social Network quella di mostrarsi brillante, mentre solo il 9% decide di dire tutto di sé utilizzando il SN come una sorta di diario personale “pubblico”.
Conclusioni
Si delineano pertanto due tendenze in atto che coinvolgono, da una parte, il broadcaster tv e, dall’altra, il planner pubblicitario.