Rapporto Censis: un italiano su dieci non si informa, Tg fonte per l’80%

(ASCA) – Telegiornali, quotidiani, ma anche internet e facebook, nell’era digitale gli italiani si informano in tanti modi diversi e la maggior parte resta legato alla tv: i telegiornali sono usati dall’ 80,9% come fonte principale, ma un cittadino del Belpaese su dieci sceglie di non informarsi affatto. Lo rileva il 45* Rapporto annuale sulla situazione sociale del Paese del Censis. I giovani invece ”abbandonano” la tv per internet: il 69,2% sceglie di guardare i tg, avvicinandosi molto al 65,7% riferito ai motori di ricerca su Internet e al 61,5% di Facebook. Per la popolazione complessiva, al secondo posto si collocano i giornali radio (56,4%), poi la carta stampata con i quotidiani (47,7%) e i periodici (46,5%). Dopo ci sono il televideo (45%), i motori di ricerca come Google (41,4%), i siti web d’informazione (29,5%), Facebook (26,8%), i quotidiani on line (21,8%).

Nel caso delle tv all news (16,3% complessivamente) risultano discriminanti l’eta’ (il dato sale al 20,1% tra gli adulti) e il titolo di studio (il 21,7% tra i diplomati e laureati). Le app per smartphone o tablet arrivano al 7,3% di utenza e Twitter al 2,5%. A fronte della parte di popolazione che usa molte fonti informative, ci sono poi quelli che non si informano affatto (il 10,2% dell’intera popolazione), oppure ricorrono solo ai telegiornali o a un mix di media tutto affidato alla ricezione audiovisiva passiva (telegiornale, giornale radio, televideo) (10,1%). La situazione complessiva del nostro Paese puo’ essere riassunta in questo modo: ogni dieci italiani, ce n’e’ uno che non si informa, uno che accede solo a tg e gr, tre che hanno un ventaglio piu’ ampio di fonti da cui sono escluse pero’ quelle che hanno a che fare con Internet, infine cinque che usano piu’ o meno tutte le fonti intrecciandole in vari modi.