Si sono tenuti il 23 e il 24 novembre scorsi a Milano gli annunciati street casting per trovare dei volti nuovi da lanciare nel film di Luca Lucini “Per tutta la vita”, anche se, in realtà, si è trattato di casting per la realizzazione di una campagna ideata da Tbwa\Italia con la produzione di The Family Kids a sostegno di Sieropositivo.it, associazione di volontariato che ha l’obiettivo di fornire alle persone affette da HIV o AIDS una serie di servizi telematici per combattere la solitudine ed uscire dall’isolamento. Il progetto ha l’obiettivo di rilanciare l’attenzione sul problema dell’HIV in occasione del 1 dicembre, giornata internazionalmente dedicata alla riflessione sull’Aids. Durante i casting è stato infatti chiesto ai partecipanti di contrarre realmente il virus HIV. Lo spot virale derivato dall’intera operazione e i casting sono stati realizzati con l’aiuto del famoso regista Luca Lucini.
La campagna si è articolata in diverse fasi: la prima ha previsto la messa online del sito www.pertuttalavita.com, con la rispettiva pagina Facebook e il canale Youtube che annunciava i due casting aperti per il nuovo (finto) docu-film del noto regista italiano.
La seconda fase è consistita nei casting veri e propri, utilizzati comunque per il reale fine dell’intera operazione. Ai partecipanti , oltre alle domande di rito, è stato chiesto se ci tenessero talmente tanto a prendere parte al film da arrivare persino ad ammalarsi di HIV per rendere il ruolo più credibile. Con le ovvie reazioni di sdegno o incredulità è stato montato lo spot pubblicato online il 1 dicembre sul sito del progetto. Obiettivo è dimostrare come razionalmente nessuno decida volontariamente di prendere il virus HIV e quindi l’invito è a proteggersi, sempre. Il claim: ” Potendo scegliere, nessuno prenderebbe l’Aids. Puoi scegliere. Proteggiti”.
Da oggi inizia la terza fase. Tutte le pagine dedicate al finto film, infatti, sono cambiate per trasmettere lo spot e invitano ad collegarsi al sito www.pertuttalavita.com dove si può vedere la campagna. Di fatto, dunque, il docu-film di Luca Lucini non esiste e non esisterà perché non sono stati trovati i protagonisti. Nessuno sceglie di prendere l’AIDS.
Il regista Luca Lucini ha dichiarato: “E’ stata un’esperienza stimolante perché porre la domanda ” Vuoi farti iniettare il virus dell’Aids?”, che è indubbiamente forte come richiesta da sottoporre a persone casualmente fermate per strada – e non solo -, non è facile, e per questo ho ammirato molto l’attore che nei due giorni di casting ha chiesto quel quesito a persone che, davanti a lui, rimanevano prima incredule, poi atterrite. Probabilmente un attore vero non sarebbe stato in grado di rendere con tanto realismo lo stupore provato dinnanzi a una simile domanda. Non solo: i provinandi sono stati bravissimi perché hanno capito la forza e la purezza del messaggio e sono stati contenti di prendere parte alla campagna anche se, all’inizio, sono stati “ingannati” visto che pensavano di prendere parte a un mio film“.
Credits:
Advertising Agency: Tbwa\Italia
Executive Creative Directors: Francesco Guerrera, Nicola Lampugnani
Creative Director: Hugo Gallardo Dominguez
Art Director: Moreno De Turco, Luciano Marchetti
Copywriter: Stefano Cucinotta, Mirco Pagano
Creative Director Digital: Michele La Fiandra
Senior Digital Creative: Luca Sala
Project Manager Digital: Sara Novellino
Front End Developer: Nicoletta Piccinini, Chiara Villotta
Production Company: The Family Kids
Director: Valentina Be°
Executive Producer: Roberta Gigi